Museo della Latteria: Habemus ‘progettorum museorum’
Habemus “progettorum museorum”. I nostri vecchi invece, per restare in tema latteria, avrebbero detto “la vacia à fato l vedel”, espressione che indicava il raggiungimento, non senza fatica, di un obiettivo importante. Finalmente il progetto degli interventi edili che riguardano il nuovo allestimento del museo della Latteria ha visto la luce. Al riguardo ho tre perplessità che prontamente esterno:
1) – tempi di realizzazione del progetto. Quasi sei mesi per dare vita al progetto (faccio riferimento al 25 marzo, data della prima riunione fra Sindaco, Associazione Latteria Sociale e professionisti, nella quale si è dato il via ufficiale alla “cosa”). Trattandosi di un progettino (piccolo progetto), la tempistica in atto ha qualche ombra. O siamo di fronte ad una professionista molto indaffarata, o il progetto era pronto e la giunta si è “dimenticata” di approvarlo prima, scegliendo un miglior periodo. Adesso sono infatti maturati i tempi per giustificare i vari “bisogna accelerare, bisogna ridurre i tempi altrimenti ci salta il finanziamento …”. Così eventuali verifiche e controlli passano non in second’ordine ma in quart’ordine. Bravi.
2) – esclusione dell’Associazione. Il progetto è stato approvato dalla giunta il 18.09.2009 senza che lo stesso sia stato preventivamente valutato dall’Associazione Latteria Sociale (ovvio, non c’era più tempo …), proprietaria dell’immobile e della collezione museale (questo almeno fino a lunedì scorso, 28.09.2009). Peccato che, sempre nella riunione del 25 marzo, cui io ho partecipato, tanto le professioniste quanto il sindaco sottolineavano (ce n’era bisogno?) che le cose si sarebbero fatte in stretta collaborazione con l’Associazione. Un po’ troppo stretta. Ma che bravi.
3) – chiusura estiva inopportuna. Nell’articolo “Museo della Latteria: a quanto vedo poteva rimanere aperto durante l’estate” sottolineavo che, avendo provveduto al solo svuotamento del precedente allestimento, sì e no tre giorni di lavoro, il museo avrebbe potuto (avrebbe dovuto) rimanere aperto tutta l’estate (a mio parere perlomeno fino al 20 di agosto). A questo riguardo l’Associazione mi ha poi riferito che dal Comune si è saputo che le ditte che avevano promesso di impegnarsi nei vari lavori, ad un certo punto si sono ritirate, causando la stasi dei lavori stessi. Mi volete forse far credere che in uno qualsiasi dei mesi aprile-maggio-giugno-luglio-agosto-metà settembre si sarebbero iniziati i lavori senza lo straccio di un progetto, che infatti risulta approvato solo il 18.09.2009? Bravissimi.
Mica tutti, la mattina, fanno colazione “coi vuove de dugo”.
Un’ultima considerazione. Nel titolo della delibera si fa riferimento ad “ALLESTIMENTO ED OPERE EDILI DEL MUSEO DELLA LATTERIA”. Credo che il progetto tratti solo le opere edili, perché se si fosse esclusa l’Associazione anche dalla preventiva valutazione dell’allestimento museale il torto dell’Amministrazione, che è già inaccettabile, diverrebbe una vera e propria disgustosa prevaricazione ai danni dell’Associazione Latteria Sociale.
Foto Flickr:gmnonic