consiglio regionale e riordino delle province: siamo ben oltre le comiche
Non si tratta di una discussione da Bar Sport, siamo al cospetto del Consiglio Regionale del Veneto e dei politici (politicanti?) che lo animano. Che strana genesi quella della notizia dell’asso calato da Bond per “blindare” la specificità della provincia di Belluno (che poi, trattavasi di mozione, come fare gargarismi con l’aceto contro la polmonite).
Non trovate fuor di ragione che il giorno 19 ottobre si corra a dire al mondo che Bond ha calato l’asso (in Consiglio) ed il giorno dopo si dichiari che l’asso è stato bocciato (in Consiglio)? Strano no? Si passa da un’epica “vittoria del nostro territorio” che vedeva Belluno “salva“, alla più veneta “si è deciso di non decidere” che mantiene le sette sorelle in vita, ognuna con le sue particolarità.
E’ proprio vero, la fretta è sempre una cattiva consigliera. E qui siamo ben oltre le famose “oggi le comiche“. E dando un’occhiata a chi vi è coinvolto, verrebbe da dire che siamo alle “bondiche“.
Bond cala l’asso: il consiglio regionale approva la mozione Salva-Belluno. Con il sostegno di Reolon e Toscani è stata blindata la specificità
Alla fine di una discussione complessa e tesa sul nodo Province, il capogruppo del Pdl Dario Bond ha “calato” l’asso, ovvero una mozione pro-Belluno che impegna la giunta e il Consiglio a ribadire in tutte le sedi la specificità e l’unitarietà del Bellunese. Il documento è stato votato in serata dopo un confronto serrato. A sostenere con convinzione la mozione sono stati anche Sergio Reolon e Matteo Toscani.
“Con questa mossa il Consiglio regionale ha blindato la specificità del Bellunese dicendo che Belluno necessita di un trattamento differenziato rispetto alle altre province del Veneto che pure hanno visto riconosciuta nel corso del dibattito la loro dignità”, afferma Bond. […]
“E’ una vittoria del nostro territorio che dimostra ancora una volta come a Venezia – nonostante alcune resistenze trasversali – la specificità bellunese sia riconosciuta non solo a parole ma anche nei fatti. Ringrazio Reolon e Toscani che hanno voluto sostenere la mia mozione. Ancora una volta abbiamo dimostrato che fare squadra è importante e che anche se siamo solo in tre cerchiamo in tutti i modi di farci valere”.
Salvataggio provincia: doccia fredda da Venezia. Consiglio veneto: rimangano le attuali sette province. Bocciato l’asso nella manica di Bond
Con un comunicato stampa [link, ndr], il Consiglio regionale del Veneto ha dato notizia di aver bocciato “l’asso nella manica” di Bond che prevedeva il salvataggio della provincia di Belluno, scegliendo di “non decidere” lasciando così come sono le province venete. Ovvio che così facendo provvederà il governo centrale con l’accetta a tagliare, come previsto, le province italiane. […]