a Vodo di Cadore smaltire il secco costa 40 centesimi al chilo
Ho chiesto alla responsabile del centro familiare di raccolta e conferimento RSU (me femena) quanto sia il peso del secco alla fine del mese. Da una misura ponderale fatta alcuni anni fa risultava essere di 2 (due) chili; tenuto conto che alla lista del secco si sono aggiunti nuovi elementi (rasoi per esempio) che si buttavano nella plastica, si può ritenere (la responsabilità cade tutta sulle spalle di mia moglie) che la produzione si attesti su un chilo a settimana, 4 (quattro) chili al mese.
Il 26 marzo scorso era apparso un articolo sulla raccolta differenziata “porta a porta” a Vodo, unico paese nella Val Boite ad essere passato alla tariffazione a peso. Dalla lettura dell’articolo si viene a sapere che la tariffazione a chilo per il rifiuto secco è pari a 40 centesimi. Qualche giorno dopo ho telefonato al comune ed ho trovato una cordiale signora che mi ha confermato i costi ed edotto sull’esperienza in quel di Vodo.
Nel mio caso, quindi, producendo 4 chili al mese di secco al costo di 0,4 €, la spesa annuale per lo smaltimento sarebbe di 4 x 12 x 0,4 = 20 €.
Ovviamente questa è la tariffa per lo smaltimento. Cui va aggiunta una quota fissa che a Vodo è parametrizzata sulle persone ed anche sui metri quadri (ma con fattori che ne riducono il valore nel computo complessivo).
E sul fronte del “vantaggio” per il cittadino? Potrebbe attestarsi in una riduzione del 20% delle tariffe attuali ma, alla fin fine, i costi per l’utente resteranno probabilmente quelli di sempre.
La raccolta differenziata “porta a porta” a Vodo è nella fase della tariffazione a peso. Si paga cioè sul rifiuto che viene conferito in maniera indifferenziata, ovvero sul secco non riciclabile. Il cittadino in questa maniera è maggiormente invogliato a stare attento, a differenziare correttamente il rfiuto. «Questo ci ha consentito di essere i migliori, i primi in testa alla classifica» sostiene con soddisfazione il sindaco Gianluca Masolo.
La tariffa è di quasi 40 centesimi al chilogrammo di rifiuto secco. È pur sempre una tassa che si va a pagare”. Il servizio, è comunque ancora in fase sperimentale, ma secondo il primo cittadino, visto che dà buoni frutti, potrebbe essere esteso anche agli altri comuni della Comunità montana della Valle del Boite. […] Vodo è stato anche premiato, qualche anno fa, dalla Provincia con 15.000 euro. I dati del 2009 indicano una percentuale di raccolta del 72,14 per cento[…]
E a Lozzo di Cadore, cosa succederà alle tariffe?