Associazione Latteria Sociale: 135 anni alle spalle (iniziative e festeggiamenti)
Dieci anni fa ricorreva (qui ebbi modo di ricordarlo sommessamente), dell’Associazione Latteria Sociale -continuatrice, dal 1994, della precedente Latteria Sociale fondata il 6 ottobre del 1884-, il 125° dalla data di fondazione. Quest’anno quindi, in virtù di un difficile algoritmo e tenuto conto che l’Associazione respira ancora, ricorre il 135° da quella data (e il 25° dalla data di “trasformazione”).
Per quanto non stia scritto da nessuna parte che ogni lustro, dalla fondazione, si debba celebrare il passaggio del medesimo con qualche gargarismo in più, nel rispetto della secolare tradizione si enumerano di seguito le iniziative previste per l’occorrenza:
- cartolina celebrativa con Yury Gagarin che munge una mucca nello spazio;
- concorso per Miss Latteria con la selezione della vincitrice tra 135 partecipanti provenienti da tutta la Ladinia;
- installazione all’entrata del museo di un tablet con schermo super sottile da mezzo metro quadro (in sostituzione del mastodontico monitor non più in uso da anni per mancanza di spazio) sul quale proporre la visita virtuale del museo -arricchita con vari approfondimenti- realizzata anni orsono da un anonimo componente della locale Confraternita dei Battuti;
- gemellaggio con la scozzese The Highland Cattle Society che dal lontano 1885 registra i pedigree delle mitiche vacche Highlander;
- coro delle Badesse della Transilvania nel gospel afroamericano “Vacche felici, latte più buono”;
- convegno medico a cura della Zoccole di Montagna dal titolo: uso delle proteine del siero del latte nel trattamento della disfunzione erettile;
- fuochi d’artificio, fuochi di sant’Elmo, fuochi di sant’Antonio e piaghe da decubito;
- ad agosto, per tutta la durata dei meteorismi di San Lorenzo, guida ragionata alle stelle filanti;
- varie ed eventuali;