regionali in Veneto: guida al voto DOLiWOOD
Fate la vostra scelta, ma no ste ridare massa 😉
Fate la vostra scelta, ma no ste ridare massa 😉
Ehi, accentatore di Tre Cime Trek, perché non accenti anche, per dire, Ansiei, Pomauria, Cridola, che pur appaiono nello scritto?
Cridola, che è parola sdrucciola (come tavolo: tà -vo-lo), sarebbe un’ottima candidata. Crìdola, per evitare che possa essere pronunciata Cridòla o Cridóla; se fosse Cridolà l’accento sarebbe dovuto, pena l’esilio. E gli Spalti di Toro: è Tòro o Tóro? E il Ciareido: è Ciarèido o Ciaréido (o Ciareìdo, o Cià reido)?
Consiglio? Assa perde!
(o consulta il consulente)
Per colpa di un accento
Per colpa di un accento
un tale di SanthiÃ
credeva d’essere alla meta
ed era appena a metà .Per analogo errore
un contadino a Rho
tentava invano di cogliere
le pere da un però.Non parliamo del dolore
di un signore di Corfù
quando, senza più accento,
il suo cucu non cantò più.(Gianni Rodari)
Se son capide, no?
(Soluzione: Grazióso, Poórse, Valdacéne)
(pista ciclopedonale, non diamole troppa importanza: Pista Ciclopedonale (manco fosse un toponimo); la vuoi isolare dal contesto dandole importanza? usa le virgolette, usa il corsivo; lo fanno anche gli Zulu (o Zulù?))
Dicevo che il Pupo cela altri volti. Abbiamo già visto il Pupo Smile. Qui la ripresa mette in evidenza una trilogia di volti: quello Smile (la cerchiatura è riferita al solo sorriso che è riferito al Pupo nella sua interezza) insieme al Sofferente e all’Arcigno.
(ma c’è anche la sfinge…) (cliccare sull’immagine per ingrandire)
Sinead O’Connor, 25 anni fa il video ufficiale della cover di Nothing Compares To You.
(qualcosa mi lega fatalmente a questa canzone e a questa voce)
(un grazie a @Daniele_Manca per averlo segnalato)
Dopo il “Sonno di Tutankhamon“, l’Indiano (Dante), ecco il Pupo “Smile”. Che già il Pupo in sé non scherza in quanto ad antropomorfismo (pupo-1 e pupo-2). Lo si vede di lato, di profilo. E’ un sorriso pieno, compiaciuto. Forse beffardo. Con le palpebre abbassate, ad assaporare più profondamente quella soddisfazione.
(ma il Pupo cela altri volti…)
Segue da pareidolia dolomitica (dei volti pietrificati): l’indiano. Per me resta Dante (avete presente la rappresentazione iconografica del sommo poeta?), ma per tutti gli altri era l’indiano (e io sono democratico). Provate, verso il tramonto, a sedervi al cospetto di questo Dante, con nelle cuffie la voce di Loreena McKennitt che recita Dante’s Prayer:
Quando la selva oscura si parò davanti a me
E tutti i sentieri furono coperti
Quando i preti dell’orgoglio dicono che non c’è altra via
Ho arato la sofferenza di pietra…
(L’indiano: dalla punta più alta a destra, la Cima NE del Ciarìdo, seguire brevemente la cresta verso sinistra fino al… naso)
Quando la selva oscura si parò davanti a me
E tutti i sentieri furono coperti
Quando i preti dell’orgoglio dicono che non c’è altra via
Ho arato la sofferenza di pietra
Non ho creduto perché non ho potuto vedere
Eppure sei venuta da me nella notte
Quando l’alba sembrava persa per sempre
Mi hai mostrato il tuo amore nella luce delle stelle
Posa i tuoi occhi sull’oceano
Naufraga la tua anima nel mare
Quando la notte oscura sembra senza fine
Ti prego ricordati di me
Poi la montagna fiorì dinnanzi a me
Dal profondo pozzo di desiderio
Dalla fontana del perdono
Oltre il ghiaccio ed il fuoco
Eppure noi condividiamo questo umile sentiero, soli
Come è fragile il cuore
Oh dona a questi piedi d’argilla ali per volare
Per toccare il volto delle stelle
Respira vita in questo debole cuore
Solleva questo mortale velo di paura
Prendi queste speranze sgretolate, incise di lacrime
Ci solleveremo sopra queste terrene preoccupazioni
Ti prego ricordati di me
Ti prego ricordati di me