Diglielo alle teste di cavolo (ho detto di cazzo?) d’ordinanza che questa è opera tua, diglielo che tu manco sai dell’esistenza del BLOZ (cioè sai che esiste ma non sai esattamente cos’è), diglielo che lo sai che uno come me non è un fulgido esempio da seguire, diglielo che per sei mesi non ti ho rivolto la parola perché ti ostinavi a parlare la lingua degli occupanti, l’italiano (aggiungo, a mia giustificazione, che l’ho fatto dopo averti avvertita per ben tre volte tre).
Chiarisci anche che sei nel pieno di un conflitto d’interesse perché hai la baita della mammina (certamente non mia) lì vicino, che frequenti sollazzandoti or che hai trovato maschia compagnia. Altrimenti le tdc d’ordinanza pensano che ti abbia plagiata, mentre ti ho solo dotato di una parte del corredo genetico che sei costretta a portarti appresso: poi caso e necessità hanno fatto tutto il resto.
Poi queste cose non si scrivono su un letamaio come feisbuc, dai. Non imboccare quello stretto e periglioso sentiero, non darmi questo cruccio ché già tua madre, quando scrive in ladino in versione “esperanto”, è per me motivo di profonda preoccupazione.
In conclusione, io non mi preoccuperei tanto delle canadesi sperse a Soracrepa, quanto dei lozzioti radicati in paese che svolgono il pur lodevole compito di fare ombra. Ma per redimerli dovresti sconfinare nell’esoterismo, cosa che al momento non sei in grado di fare. Più che alle canadesi, mantieni fermo e vivo l’interesse per i taibonesi. E studia. Impara cosa sono i tensori, così un giorno potrai tentare di tratteggiarmene il significato (io intanto sto rispolverando il Celestron, così una notte inizierò a farti vedere la mia collezione di nebulose).