se la neve non va da Maometto…
Qualche centimetro, sbuferata, ma meglio di niente. Rifugio Bonner (2340 m), Corno di Fana, Dobbiaco (Repubblica Autonoma di Sudtirolo).
Qualche centimetro, sbuferata, ma meglio di niente. Rifugio Bonner (2340 m), Corno di Fana, Dobbiaco (Repubblica Autonoma di Sudtirolo).
Nel bollettino parrocchiale (bolpar) distribuito in questi giorni, sulla pagina redatta dalla Biblioteca comunale, sono riportate tre ottime ragioni per leggere. Si tratta di una citazione ampiamente diffusa sui siti internet che sfornano consigli per migliorare se stessi (e il mondo che ci gira attorno). Di solito c’è un “sito madre” che si onora di essere il primo a pubblicare la serie di consigli (abitualmente sono in serie: tre consigli per, 10 ragioni per, 4 motivi per…), e uno stuolo di siti e siterelli che si accodano al primo incaricandosi di “rilanciare” (bisogna pur riempire le pagine con qualcosa no?).
I soliti consigli (la mia morosa mi ha lasciato, voglio farla finita, cosa posso fare? Beviti una tisana…) seguendo i quali si migliora se stessi e si salva il mondo. Poi, nella mischia, qualcuno cita la fonte e qualcun altro no.
La nota curiosa, nelle tre ragioni esposte nel bolpar (vedi immagine sotto), non è tanto che basterebbero solo sei minuti di lettura per combattere lo stress, permettendone la riduzione anche del 68% (quale stress?), quanto che, di ragioni, ce n’è in realtà una quarta, in qualche modo legata alle prime tre, anche se spesso, soprattutto nei rilanci, non viene inserita tra i consigli.
la lettura ti rende più seducente!
Non so perché (ed è anche il caso della biblioteca lozzese), questa pur ottima ragione viene quasi sempre ignorata. Boh! Di seguito il testo tratto da un articolo postato su efficacemente.com (molto probabilmente quello “madre”, l’originale), evidenziato in giallo nelle parti che sono riportate tali e quali sul bolpar. Se ciò a cui aspiri è spingere qualcuno alla lettura e ad apprezzarne i vantaggi, anche questa ragione non dovrebbe essere sottaciuta (magari uno inizia a leggere solo per essere più seducente e poi, strada facendo, s’accorge che…).
In realtà ci sarebbe una quinta ragione (quella azzurra) “Leggere è il tuo migliore investimento” alla quale, però, nel caso in esame, s’è dato solo accenno sommario sintetizzandola in “Inoltre leggere è il più importante investimento che facciamo su noi stessi“. Evidentemente non sta bene riportare il Buffett-pensiero da cui sembrerebbe essere tratta (troppo vicino allo sterco del demonio?).
Tornando un attimo alla “seducenza” della lettura, come non notare la pregnanza di quanto detto da tale John Waters (peccato davvero non averlo riportato sul bolpar):
“If you go home with somebody and they don’t have books, don’t f*ck ’em.”
Dal servizio prevenzione valanghe della Provincia autonoma di Bolzano; sito AvalancheTrail:
(utile, ovviamente, anche come strumento di apprendimento: mi ricorderò sempre quelle due che, con le ciaspe ai piedi, stavano deambulando a Misurina a lato della sgombratissima strada statale. Dimentiche delle ciaspe che, evidentemente, “indossavano” come ornamento, si resero partecipi di una scenetta esilarante allorquando tentarono, con le ciaspe ai piedi, di varcare la soglia di una pizzeria. A loro questo sito non sarà utile…)
[…] Nell’arco alpino, ogni anno, sono circa un centinaio le persone che perdono la vita sotto una valanga, nel 90% dei casi provocata dalla stessa vittima, e alla base di queste tragedie vi sono spesso carenza di informazioni e comportamenti errati. Per aiutare gli amanti della montagna a muoversi maggiormente in sicurezza, arriva in soccorso una piattaforma web del Servizio provinciale prevenzione valanghe. Collegandosi ad avalanchetrail.bz.it è possibile pianificare passo dopo passo qualunque tour ricevendo informazioni indispensabili su zone critiche, meteo, composizione del gruppo, attrezzatura e sviluppo dell’itinerario, oltre alle indicazioni sul corretto comportamento da tenere durante un’escursione sulla neve.
In che altro modo giustificare una così marcata divergenza dagli altri paesi centrocadorini?
( Auronzo 32%, Calalzo 36%, Domegge 34%, Lozzo 33%, Perarolo 39%, Pieve 34%, Vigo 27%)
Quella è la strada, segnata da Airbnb Trip. Esperti locali che organizzano esperienze locali. Così, in buona parte, potrete fottervene delle teste di cavolo istituzionali (ivi compresi i sindaci e le loro aggregazioni) che di turismo non capiscono una mazza (anche dopo 10 o 15 anni).
Si parte da qui: un mondo di viaggi ti attende.
Il futuro dei viaggi? Esperienze. Prenota centinaia di esperienze progettate e gestite da esperti del luogo come chef, artisti di strada e atleti.
E poi Luoghi. Scopri i luoghi poco noti e preferiti dalle persone del luogo, consigliati dalla nostra community di esperti fidati. Grazie a loro, ti troverai sempre nel posto giusto.
L’ospitalità reinventata: creare nuovi modi di ospitare. Gli host sono degli chef, degli escursionisti o semplicemente delle persone ben informate che desiderano mostrare ad altri gli angoli meno conosciuti del luogo in cui vivono. Possono ospitare una singola esperienza o più esperienze nel corso di alcuni giorni.
Te ne puoi fottere, anche, di avere le Tre Cime a un tiro di schioppo. Oppure puoi usarle per creare un’esperienza. Fa n po’ come te pare.
(sono partiti con 12 città al mondo, Firenze in Italia, ma, come detto, quella è la strada. “Non ti affittiamo semplicemente un appartamento, ti mettiamo nella condizione di vivere un’esperienza indimenticabile”. Avete presente che valore può avere andare a frasone di bosco sulla Pala Mariola con un esperto del luogo?)