Credo di averlo già detto: le dichiarazioni del politico di turno e la lotta nel fango quotidiana dei giornalai per rimanere a galla valgono oggi il prezzo di un biglietto in prima fila per godersi i migliori clown del circo. Il pandolo di Natale, tale Zazzaballa, è cangiato nel frattempo a pandolo di Pasqua, ma è sul fronte dei giornalai che in questo ultimo mese si sono registrate le migliori performance. In ambito locale tocca, tra tante, segnalare la sicumera dell’Amico del Popolo che, arruolato dalla prima ora tra i talebani del lockdown, ci informa che (neretto nostro):
E oggi, martedì 23 marzo, il calo dell’incidenza del coronavirus in provincia di Belluno è proprio netto: accentuando una tendenza che dura da una settimana (le colonne blu più a destra nel grafico), il valore scende in un giorno da 242 a 220. È il segno più evidente che funzionano le misure di contrasto al coronavirus (Zona arancione, Zona rossa, vaccinazioni).
Già a fronte di una semplice correlazione tra andamento di “incidenza” e chiusure (lockdown duro, molle, tenero, flessibile.. non ha importanza) ci si rotola per terra dalle risate e scompisciati si corre poi a cambiarsi di mutande, ma a fronte di una vera e propria “causazione” si rischia la perdita di ogni freno inibitore con conseguenze francamente imbarazzanti (soprattutto se non sei da solo…).
Ma oltre, l’articolo si fa ancor più intrigante: dopo aver sparato la causazione, con la stessa penna… si sparano sui piedi:
Oscillazioni ci potranno essere nei giorni prossimi, vedremo forse dei rialzi, ma la tendenza sembra sicura. A livello regionale, invece, la stabilizzazione dei contagi fa ancora fatica a tramutarsi in un calo: 249, 252 e 254 i valori registrati negli ultimi tre giorni […]
Dopo aver decretato la causazione per la provincia di Belluno, si rileva che la stessa causazione non ha ancora prodotto risultati nel resto del Veneto: che a dirla così è una “doppia causazione”, perché la dai per certa a Belluno e si tratta solo di aspettare che si manifesti anche a livello regionale. Statistica, scansate.
In pratica: se ti do un pugno nel naso e ti faccio correre il sangue sulla faccia è causazione, ma se te lo do e non succede niente… sei tu che sei così stronzo da non darmi la soddisfazione di vederti il viso rigato di sangue.
Ribadisco: teniamoci stretti questi politici di turno e i giornalai ché, senza di loro, le giornate trascorrerebbero più grigie di quanto già non siano.