Quando ho letto sul Trentino “Renzi in regione per una vacanza sugli sci” non ho avuto dubbi che fosse in Alto Adige. Comunque è scimunito (un titolo come “Renzi scimunito in Alto Adige” suonerebbe meglio, ma era per rimanere aderenti al titolo dell’Alto Adige).
(ah, lo sapete no, che il Jobs Act non si applica alla PA, pubblica amministrazione? Tutti in AA scimuniti per un bel giro?)
Il Pittella c’è già capitato tra i coglioni (intendo tra le palle). E’ uno della Pattumiera Democratica e, in più, radicato nella UE con tutta la carica di PUDE (partito unico dell’euro) che ne consegue, oltre ad essere infarcito di un europeismo lercio quanto basta.
Noi qui ne abbiamo parlato in Pittella (europiddume) e la vongola, tanto per dire: insomma, la volontà di celebrare le gesta eroiche dei fanfulla piddini ed europiddini durante il semestre UE a presidenza taliana l’abbiamo dimostrata. Si fa nuovamente vivo, il Pittella, con un tweet esilarante che riesco a giustificare solo pensando che il piddino possa frequentare, anche a sua insaputa, un corso serale di comicità inconsapevole.
Si ok, questa è davvero sporca. Perché anche un babbuino due cosette d’economia le sa e mai avrebbe avuto la sfacciataggine di dire stronzate di tal fatta. Ma la Picierno è altra cosa – cosa, appunto. La faccenda è anche vecchia e sepolta, come può essere vecchia e sepolta una vigliaccata come quella degli 80 euri, già ampiamente dibattuta qui sul BLOZ.
Ma sto facendo pulizia, tolgo pidocchi e piattole dalle noterelle che m’ero fatto a suo tempo. E quando m’è capitata la picierno con la bestialità del 15% di aumento dei consumi, indotto dagli 80 euri con cui lo Psico Dramma ha comprato consenso, be’, mi sono detto che il piciernile (così era stato definito in rete quel 15%, in relazione ai decili e quartili usati in statistica) andava divulgato (chissà che qualche piddino, i più evoluti fra loro, riesca anche a capire a cosa ci si sta riferendo: è un rischio che corriamo consapevolmente).
Notate l’aquila quando dice che le cose bisogna “studiarle“. Altra aquila, anzi, capra morettiana, sempre della Pattumiera Democratica, s’era involata con l’hashtag #studiarefabene per poi spiaccicarsi al suolo irresistibilmente attratta dall’ignoranza. C’è niente di più oltraggioso?
Dicevano, del satrapone Juncker, che può avere slanci arguti e finanche ironici. Marco Zatterin ci fa sapere da Bruxelles che il presidente della Commissione sta spronando le capitali europee a finanziare il suo piano di rilancio, quello di 315 mld per il quale i coglioni del PD renziano lo hanno votato. Dice, il satrapo, che per ora ha sentito solo parole, parole, parole. Che sono quelle che renzi ha sentito da lui.
Non aveva capito, lo strenzi, che di soldi non ce n’erano e che per avere quei 315 mld (in tre anni, suddivisi in svariati stati) bisogna usare un effetto leva: la baldracca europea mette un euro, 15 bisogna trovarli (su Marte, Giove? chi cazzo vuoi che investa in questa Europa quando fra le fila ci sono i lebbrosi greci, portoghesi, spagnoli e italiani?). A questo riguardo mi viene in mente quel gingillo piddumesco di Pittella. Del clown avevo annotato altra farsesca uscita che non vedo l’ora, si fa per dire, di segnalare.
In omaggio a Juncker, la versione in teutonico di “Parole, parole” interpretata da Dalila e Friedrich Schütter: