permettetemi di rassicurarvi totalmente: i poteri forti non esistono
La Stampa oggi: Monti: “Abbandonati dai poteri forti”. No comment.
La Stampa oggi: Monti: “Abbandonati dai poteri forti”. No comment.
Ce li meritiamo tutti questi politici inetti ed incapaci che imperversano sulla scena nazionale (ed anche regionale). Rappresentanti di una Casta che, oltre ogni umano pudore, continua imperterrita a privilegiare se stessa in modo sfacciatamente autoreferenziale, senza accorgersi che sono morti, che stanno svanendo come bolle di sapone. Ma intanto li dobbiamo subire, prima di potercene disfare (forse, con il PDL sembra che l’Italia si sia messa d’impegno).
Allo stesso modo, ma quasi senza colpa, i cosiddetti “preti di campagna” – ma forse ancor più quelli di “periferia” – devono subire la cupola dei porporati, la loro Casta tentacolare e viscida che ricomprende, in un gioco malsano fra potere alla ennesima potenza dei vertici e fede candida ed ingenua delle greggi sottoposte al loro giogo, tutto il mondo cattolico.
Ho finito di leggere Sua Santità di Nuzzi. Per chi è sufficientemente avvezzo alle imprese dei custodi della verità, il libro è poco più di un aggiornamento (dirompente, devo dire). Chi si avvicina per la prima volta all’argomento ed ha una qualche forma fede, rischia invece la “perdizione”. Ma non è poi vero: i cattolici digeriscono tutto, anche se stessi. Quindi, niente paura, la gloria eterna li attende, comunque.
Il Vaticano se l’è presa con Nuzzi. Qualcuno ha definito il libro “criminale” ed è partita la caccia ai corvi ed anche ai pappagalli. Qualcun altro, dentro le mura leonine, ha pontificato: “Cosa pensereste se uno di noi avesse scritto un libro così su Napolitano?”. Lo avremmo semplicemente osannato.
Se per caso vi trovate dalle parti di Milano:
Cambiano i tempi ma non il peccato e il mezzo per ottenere l’agognata assoluzione. […] E così il papa annuncia l’indulgenza plenaria, ossia la remissione di tutti i peccati, ai cattolici che parteciperanno alle funzioni del VII Incontro Mondiale della Famiglia in corso a Milano fino al 3 giugno. (Cronache Laiche)
Ma se proprio non ce la fate ad andare da quelle parti:
[…] verranno assolti con formula piena tutti i cattolici che, non potendo partecipare, si uniranno «spiritualmente» al meeting, in particolare «quando le parole del Pontefice verranno trasmesse per televisione e per radio».
Siamo ai saldi, signori, approfittatene.
Quelli del Vaticano saranno anche una masnada di coglioni, ma lungimiranti e innovativi. E poi cazzi vostri se non avete almeno una televisione o una radio.
Quelli del Vaticano si son presi Ettore Gotti Tedeschi allo IOR, la banca del papa, il 23 settembre del 2009. Passa il tempo. Oggi si accorgono che non è l’uomo giusto. A leggere le motivazioni che hanno portato alla sfiducia vien voglia di essere un marziano (basterebbe la prima). I sindaci del Bim-Gsp, a confronto, sono delle aquile. Ma sono proprio così coglioni in Vaticano ?? Che non sia il caso di far girare un po’ di sviluppina oltre le mura leonine ??
A proposito. Sto leggendo Sua Santità di Nuzzi. E’ meglio della vodka di cui ogni tanto parlo. Mi leggo qualche pagina sui porporati e poi penso: “per fortuna che c’è la f…”. La fede, la fede.
Le nove motivazioni sulla sfiducia dello Ior a Gotti Tedeschi
Le motivazioni che stanno a monte della decisione di sfiducia dello Ior al presidente Gotti Tedeschi si articolano in 9 punti:
1- incapacità di portare avanti i doveri di base del presidente
2- incapacità di essere informato sulle attività dell’istituto e mantenerne informato di conseguenza il Cda
3- non aver partecipato ai lavori del Cda
4- mancanza di prudenza e precisione nei confronti della politica dell’istituto
5- incapacità di fornire spiegazioni sulla diffusione dei documenti in possesso del presidente
6- diffusione di notizie imprecise sull’istituto
7- incapacità di rappresentare pubblicamente e difendere la banca di fronte a notizie imprecise da parte dei media
8- eccessivo accentramento
9- progressivi comportamenti sbagliati ed erratici.Alla luce di queste osservazioni e critiche, si legge nel memorandum, «alle 17, il Consiglio di amministrazione ha approvato la mozione di sfiducia. «Il Consiglio di amministrazione della sovrintendenza dello Ior», si legge in calce, «non ritiene di aver più fiducia nel presidente Ettore Gotti Tedeschi e suggerisce la fine del suo mandato dalla carica di presidente e consigliere» . I lavori sono terminati alle 17.30 del 26 maggio. (Lettera43)
Grande Checco Zalone … travolgente …
In un commento all’articolo “Attenti a quei due” così mi esprimevo in relazione al MoVimento 5 Stelle:
Auguriamoci che il M5S abbia il maggior consenso possibile e possa funzionare da detonatore per rinnovare il modo di fare politica in Italia, questo sì, e con tutto il cuore. Detto da un indipendentista libertario.
Riguardo a Massaro, ebbi a dire in Massaro e il ratto delle Sabine:
Detto per inciso, Massaro parrebbe essere discretamente votabile.
E successivamente in Bettiol e il cambiamento del modello gestionale Bim-Gsp:
La situazione bellunese è torbida: bisognerà vedere come si comporterà l’elettorato “escluso dalla corsa”. Io ho la sensazione che a belare al Bim-Gsp ci andrà Massaro.
Della pochezza del PD ho scritto più volte. Non contiamo quelle sulla inettitudine del PDL. Le mie previsioni sul tracollo e annientamento di quest’ultimo lasciamole stare: le avrebbe centrate, senza aiuto alcuno, anche l’onorevole Paniz.
Insomma, visti i risultati odierni … un culo bestiale !