Zaia il condottiero. Dopo la votazione della Risoluzione 44 da parte del Consiglio del Veneto il 28 novembre dello scorso anno, che impegna il Presidente del Consiglio Regionale e il Presidente della Giunta Regionale …
[…] ad attivarsi per avviare urgentemente con tutte le Istituzioni dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite le relazioni istituzionali che garantiscano l’indizione della consultazione referendaria (…) al fine di accertare la volontà del Popolo Veneto in ordine alla propria autodeterminazione avvalendosi a tale scopo del parere consultivo di un’apposita commissione di giuristi senza alcun onere a carico della Regione, oltre che a tutelare in ogni sede competente, nazionale ed internazionale, il diritto del Popolo Veneto all’autodeterminazione.
stavamo aspettando da Zaia un segno tangibile che andasse proprio nella direzione dell’autodeterminazione del Popolo Veneto. La nostra pazienza, alla fine, è stata premiata:
Zaia “oscura” i siti meteo: «Chiederò i danni per le previsioni sbagliate»
Il presidente della Regione: «Influenzano le scelte di migliaia di vacanzieri, meglio tornare a Bernacca o fidarsi solo di Arpav»
«Si oscurino le previsioni meteo per il Veneto nei siti che forniscono questo servizio oppure come Regione procederemo per danni». Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione Luca Zaia. «Lanciamo un appello – ha ammonito – perché questi signori ci cancellino dalle previsioni del tempo, che facciano un’area tutta nera, non ci importa nulla. Meglio sarebbe tornare al colonnello Bernacca, quindi a previsioni molto macro».
[…] Il governatore veneto ha rimarcato il fatto che vi siano «alberghi che non lavorano perché i superesperti sbagliano le previsioni. Si seguano le previsioni del nostro sito Arpav – ha concluso – che sono serie e fatte bene».
E’ l’inizio, è il segno che l’orrendo mostro italico che continua a spolpare la ricchezza prodotta in Veneto si può e si deve distruggere. Attendiamo conferme!