Caserma di Soracrepa: … sindaco, dai almeno un’occhiata allo stato del tetto!
Questa è la seconda parte dell’articolo iniziato con l’episodio “Caserma di Soracrepa: pazienza per il mancato decoro dei dintorni ma …“.
Ci risiamo. La ex caserma di Soracrepa ha qualche problema al tetto: è partita parte della copertura sul lato sud. Le prime due foto sono del 2 ottobre 2012, la terza è del 15 novembre 2012. Non mi sono subito preoccupato di avvisare perché ho visto più volte, coi miei occhi, le due più alte cariche del sultanato di Lozzo di Cadore scorrazzare per Col Vidal a caccia.
Conseguentemente – mi son detto – vuoi che non vedano il pataccone della tegola canadese che si è riaperto e sfogliato come la buccia di un mandarino? Sì che lo vedono. Quando torni da Col Vidal e fai la curva appena sotto la chiesetta della Madonna del Ciareido, il pataccone si vede anche se ti sei bevuto una pinta di tequila.
Può essere che l’abbiano visto ma non se ne siano curati; può anche essere che non l’abbiano davvero visto e ciò si spiegherebbe solo con il profondo cambiamento ormonale a cui i nostri Yoghi e Bubu – affettuosamente – vanno evidentemente incontro, come tutti gli altri cacciatori, quando si apre la stagione venatoria.
Fatto si è che ieri recatomi sono a Soracrepa e accortomi sono che il pataccone è ancora lì, com’era in origine. Non ci deve (ancora) essere stato gran vento da quelle parti se la “falla” ha ancora i limiti che aveva all’inizio (che interessa, per ora e per fortuna, solo l’ala del tetto). Meglio così. La domanda sorge spontanea: ma chi è che deve intervenire per porre mano al tacconamento? Chiunque debba essere è meglio che si sbrighi perché, se giunge la venta (non il vento, la venta), è capace di scartocciarti tutto il padiglione sud del tetto come fosse una golia.
Però, sindaco, per favore, ce lo devi dire di chi è ora la caserma di Soracrepa. Se ce lo dice, prometto solennemente che mi impegno a portargli un carico di legna a gratis davanti la porta di casa: roba de Monte eh, del Parco della Memoria, sempre che il progetto vada avanti … 🙂 .