Caserma di Soracrepa: condizioni stabili, coma profondo, si attende risveglio improvviso!
Sembrava uscita dal coma, la ex caserma di Soracrepa, allorquando le due più alte cariche dello stato su suolo lozzese, sindaco e vice, anzi, vice e sindaco, diffusero la lieta novella or sono due anni e mezzo fa. Ve la ricordate, no, la poesiola ammantata da romanzo epico con la quale i due, uno in piedi e l’altro a letto, ma quest’ultimo collegato in diretta tramite telefono satellitare, fecero sapere alla plebaglia lozzese – per la bisogna da lor appellata nostra comunità – l’uscita dal coma profondo in cui da anni versava la ex caserma Montiglio!?!
Vale la pena ripercorre lo spirito di quei lietissimi momenti facendo risorgere dalla polvere in cui sono cadute le fiere parole che ne disegnarono il ritorno a nuova e prosperosa vita. Assaporiamo quindi nuovamente la notizia scesa da Pian dei Buoi:
Una ventata di soddisfazione ha permeato la comunità di Lozzo di Cadore a metà ottobre. Ad alimentarla e a mantenerla piacevolmente effervescente fino a che tutti non l’avessero assaporata è stata la notizia scesa da Pian dei Buoi riguardante il Casermone Soracrepa. Una notizia attesa da tempo: il Casermone torna a disposizione del legittimo proprietario e cioè il Comune di Lozzo. Il primo ad esultare è stato il sindaco Mario Manfreda che, costretto a letto per una brutta frattura, non ha potuto essere presente a Pian dei Buoi nel momento in cui l’ufficiale giudiziario “liberava” l’immobile disponendo l’estromissione degli inquilini abusivi. A fare le veci del sindaco c’era però il suo vice Apollonio Piazza in collegamento telefonico con Manfreda. (novembre 2010) […]
Se avete seguito su questo BLOZ le vicende dipanatesi da quel vivido momento, saprete che la caserma è ripiombata nel coma originario. Non solo: questa amministrazione, della caserma, se ne è sbattuta altamente i coglioni, per usare un francesismo, basta guardare le condizioni vergognose, ben documentate, in cui la caserma è stata lasciata in tutto questo periodo (qui, quo, qua, que, qui di nuovo). Alla faccia della tanto decantata nostra comuntà.
Nel frattempo questa amministrazione, sia detto senza ironia, ad ogni scadenza informativa – leggasi bolcom, la verità – non ha lesinato di informare dettagliatamente la plebaglia sullo stato della caserma, ancorché dai più riconosciuto comatoso (quelli di Lozzo saranno anche plebaglia, grideranno un domani, nonostante tutto, “a ridatece er barbone”, ma non hanno costantemente le fette di prosciutto davanti agli occhi, ogni tanto se le tolgono).
Deve essere per questo, per il florilegio di informazioni giunteci da Cip & Ciop che Per la gente di Lozzo ha presentato Interrogazione su situazione ex caserma di Soracrepa. Staremo a vedere cosa il politburo riuscirà a produrre come risposta. Ma lo sappiamo già: se sarà, sarà una viscida risposta. Lo stile non è acqua.