Cantieri sul Cordevole e a Lozzo
Il dipartimento cinefilo della Regione del Veneto, l’Hollyweneto già visto all’opera qui, ha lanciato in rete un contributo di rara beltà e concretezza. Titolo accattivante: cantieri sul Cordevole e a Lozzo. Sui primi fotogrammi par di vedere, di schiena, l’assessore Bottadiquaedilà che sovrintende allo sviluppo cantieristico con raccolta preoccupazione. Pochi secondi dopo, al grido/titolo di “Rimozione dei tronchi” compare il cantiere di Lozzo, senza l’ombra di un umano a dare profondità alla scena: solo tronchi accatastati e una veloce rasoiata ad inquadrare umile quanto irrilevante ramaglia.
Messi giù così, i due, quello sul Corvdevole e quello di Lozzo, sembrerebbero cantieri coordinati dallo sforzo titanico di una Regione fasso tuto mi. Ma se la cosa può (forse) apparire plausibile per il cantiere sul Cordevole, per quanto riguarda Lozzo va detto che “il cantiere” fuggevolmente inquadrato è opera esclusiva di privati. Privati che, dopo il passaggio di Vaia, diversamente dalle varie emanazioni pubbliche che hanno continuato a spararsi seghe (non sapendo che altro cazzo fare), si sono messi – giocoforza – subito al lavoro.
In attesa che le sinergie tra il settore pubblico/istituzionale e quello privato si scatenino nella loro forza dirompente regalandoci epiche conquiste, rimaniamo in trepidante attesa di un nuovo, pregnante contributo video da Hollyweneto.