cambio di fesso (o dell’autonomia vagante)
Se si sente il bisogno di andarlo a dire in giro per tutta la provincia, che la medesima avrebbe raggiunto una propria autonomia – la nostra Autonomia è legge, così sta scritto su una locandina che pubblicizza il tour piddinocratico – significa che l’autonomia, se c’è, è così sottile che la devi additare perché la gente se ne accorga. Per dire, puoi aver conquistato l’autonomia di soffiarti il naso senza chiedere “permesso”, ma non è un grande passo avanti, nevvero?
Sempre per dire, nei giorni seguenti al 25 aprile del ’45, dopo la “liberazione”, non c’è stato il bisogno di dirlo in giro che l’Italia non era più legata al “giogo del nemico” (perdonate l’accostamento).
Qui il piddinolaqualunque, fatta l’Autonomia uguale alla lunghezza lineare di un metro, s’incarica di illustrare l’immenso spazio che intercorre tra due o tre millimetri. Ed è spazio tanto immenso che il piddino vi si perde. Ogni millimetro conta, sia ben chiaro, ma si chiama millimetro, non metro. Più che un cambio di passo, parrebbe essere un cambio di fesso.