Cadore: solo il 63% dei comuni (12 su 19) ha una biblioteca di pubblica lettura (84% in provincia, 91% in regione)
In Veneto il 91% dei comuni è dotato di biblioteca di pubblica lettura mentre in provincia di Belluno i comuni che hanno una biblioteca di questo tipo sono l’84%. In Cadore, sommando le biblioteche dei tre comprensori – Centro Cadore, Comelico-Sappada e Val Boite – corrispondenti alle tre Comunità montane o Unione dei comuni montani che dir si voglia, i comuni dotati di biblioteca risultano 12 su un totale di 19, ossia il 63%, 21 punti in meno del dato provinciale, quasi 30 in meno di quello regionale. E già questo non è un dato esattamente confortante ma …
(ma salta fuori il diavoletto …)
V’è da dire, però, che i comuni in grigio hanno sì la biblioteca, ma non hanno comunicato i dati alla Regione con i quali la Direzione dei beni culturali ha approntato le varie statistiche sull’argomento (vedi pubblicazione della Regione Veneto lincata): a mio parere, se una biblioteca non trova neanche il tempo per comunicare i dati richiesti in Regione … non mi dà l’idea di essere un ente veramente funzionante o, quantomeno, se funziona, zoppica parecchio.
Ammettendo che questa ipotesi sia prossima alla realtà, considerando quindi i comuni “grigi” funzionalmente “senza biblioteca” (lo so, è diabolico…), il Centro Cadore su 8 comuni ne avrebbe 3 con biblioteca funzionante, Comelico-Sappada su 6 comuni ne avrebbe 3, la Val Boite su 6 comuni ne avrebbe solamente uno: nell’insieme – in questa dichiarata ipotesi – su 19 comuni quelli con biblioteca funzionante sarebbero solo 7, ossia il 37% del totale (in questa ipotesi, cioè considerando i comuni “grigi” senza biblioteca, il dato provinciale dei comuni dotati di biblioteca scenderebbe a 40 cioè il 58%, quello regionale scenderebbe a 440 ossia il 76%).
In ogni caso c’è di che riflettere!
(la seconda immagine è ingrandibile cliccandoci sopra)