BIM-Gsp, Ronchi e il simpatico siparietto a CortinaIncontra
Corriere delle Alpi, 27 luglio 2010:
Simpatico siparietto all’Audi Palace di CortinaIncontra tra il ministro delle politiche europee, Andrea Ronchi, e Franco Roccon, presidente di Bim Gsp: «Ci aiuti, signor ministro, ad essere più vicini al nostro territorio montano. Sappia, infatti, che non tutto è acquedotto pugliese».
Anche in questa occasione cortinese si parla di buchi dell’acqua (guarda caso), ma non quelli finanziari bensì quelli della rete idrica.
Il pomeriggio è dedicato al buco dell’acqua e Ronchi ha appena detto che in Italia il sistema idrico perde addirittura il 37% delle sue risorse, con un costo di 2,5 miliardi di euro l’anno, per cui occorrerebbero 60 miliardi per recuperarlo all’efficienza.
Ad una lettura postuma le seguenti righe suonano di una comicità straordinariamente straripante:
Ma torniamo al siparietto. Sul palco c’è chi ha dei dubbi sulla disponibilità della Lega a portare avanti il decreto Ronchi (sulla privatizzazione dell’acqua, ndr), con un milione e 400 mila firme che fanno pressing. Il ministro ha qualche dubbio sull’origine politica di Roccon. Sta per chiedergli se è della Lega, si trattiene e, mangiandosi la lingua si corregge: «Non vogliono neppure sapere di che partito è, ma la preoccupazione della Lega è proprio questa. Non toccheremo le cose che funzionano». E cita lui stesso il Bim Gsp, che – sottolinea – «è un esempio di trasparenza e di efficienza».
Chissà chi glielo avrà detto al ministro Ronchi (Piccoli?). Ma oggi lo sappiamo TUTTI e con (quasi) matematica certezza (per ora 28,8 milioni di impegni/buco che non si sono accorti di maturare dal 2004 in qua). Ora ci applicheranno il 5% di aumento all’anno per i prossimi 20 anni.
Bim Gsp è davvero un esempio di trasparenza e di efficienza.