Bim bum paratapita pita perugia… /1
E’ dall’autunno scorso che il circo barnum dei sindaci bellunesi sta affannandosi a spingere affinché esca un presidente del Bim consorteria. Sull’unitarietà di questa masnada di eletti già si è detto: dichiarata a parole, si è rivelata una solene, gigantesca, colossale cazzata. Diciamolo: è un’unitarietà veramente del cazzo. Nell’incresciosa vicenda si è fatto, pare, un passo avanti, ma la tourné del circo … è destinata a continuare per un po’.
Noi, nel nostro piccolo, l’endorsement al candidato del Cadore alla poltrona del Bim consorteria l’abbiamo dato, convinti come siamo che le due cariche provinciali che contano, Provincia e Bim Consorzio, in mano a due cadorini, sarebbero essenziali a trarci d’impiccio e darci il vigore necessario per lanciare un vero e proprio riscatto di questa landa sempre più desolata (una valle di lacrime, l’ha connotata un giornalista del Corriere del Veneto recentemente di passaggio).
Accogliamo quindi con animo mesto la notizia secondo la quale il secondo ariete sul quale contavamo per approntare lo sfondamento, al momento deve fare un passo indietro in attesa che gli altri clowns, quelli della bassa, presentino il loro nuovo numero. Tuttavia, mai dire mai.
BELLUNO. Il Cadore sotterra l’ascia di guerra e rimane in attesa della prossima mossa che, a questo punto, tocca alla Valbelluna. […]
Il nome che il Cadore aveva in mente, infatti, era quello di Mario Manfreda, sindaco di Lozzo di Cadore e attuale vicepresidente del Consorzio con funzioni di reggente. Per settimane le indiscrezioni lo davano come uno dei nomi in lista nonostante gli accordi presi prima delle elezioni provinciali e che prevedevano l’alternanza, sia per geografia che per sensibilità politica, tra le due principali cariche del Bellunese, la Provincia e il Consorzio Bim.
Secondo le indiscrezioni la riunione avrebbe sancito il tramonto dell’ipotesi Manfreda a favore del rispetto dei patti presi in precedenza. Ad una condizione, anzi due. Il presidente del Consorzio dovrà essere il sindaco di un piccolo Comune ed essere gradito sia alla vallata cadorina che a quella agordina. […]