biblioteca comunale di Lozzo: di anni ne ha 40aaaaa!
E lo avevo già chiarito (Pasqua 2015): la biblioteca di Lozzo di Cadore ha più di 20 anni di vita (già, tra due ne avrà 40). Ma si vede che so’ de coccio. Infatti, anche nel bollettino parrocchiale “Pasqua 2017”, a p. 26:
[…] Ogni persona volontaria che ci ha preceduto negli anni ha lasciato un’impronta importante e un contributo prezioso. La Biblioteca attuale è la risultante di tutto questo lavoro svolto in circa 25 anni di attività.
A meno di non considerare la biblioteca di allora – quella nata 40 anni fa, cioè “circa” 15 anni prima dell’attuale 🙂 che, a sua volta, sarebbe la risultante di “circa” 25 anni di attività -, come la biblioteca di un dio minore. Ma questo io non credo (cit.).
Era comunale, co-mu-na-le. Ci avevamo anche il “comitato di vigilanza” eh!: “Mario Da Pra (presidente), prof. Fioravante Zanella, maestra Bettina Lovarini e Giosuè Baldovin”. C’erano 1.370 volumi (ma c’erano anche quelli “della Risveglio”, uno su tutti: L’origine delle specie di Darwin). E andavamo a Feltre alla libreria Pilotto, anche, poffarbacco, a fare incetta di libri. E c’era l’eleganza e la gentilezza di Nanuto Moma (Giovanni Zanella Moma) che affiancavo nell’aprire al pubblico l’ambaradan.
E quella biblioteca, così lontana nel tempo, produsse anche una qual certa attività culturale: mi ricordo, per esempio, che quando ci spostammo dalla “palestra delle Medie” alla sede di via Trieste (mi ricordo molto bene quello spostamento perché il trasloco dei libri lo feci, al 100%, personalmente: me medesimo), allestii in biblioteca una piccola mostra fotografica della Casera de le Fede con qualche “poster” che brevemente ne descriveva la storia (così la gente veniva a dare un’occhiata alla piccola mostra e… se ne usciva con un libro sotto il braccio).
Dai, che non è poi così difficile!
(qua-ran-ta! il numero naturale dopo il 39 e prima del 41; io tarzan, tu gein!)