Bettiol e il cambiamento del modello gestionale Bim-Gsp
A livello nazionale abbiamo le bersanate, a livello locale ci toccano le bettiolate. Lei si sente già sindaco e, appena eletta, ammanigliata a Feltre, vuole sconfiggere il maligno, quel Bim-Gsp che è certamente una vera e profonda vergogna di tutti i bellunesi. Intende “portare avanti” (era un po’ che non si sentiva questo sloganetto da assemblea scolastica autogestita), la Bettiol, “un cambiamento nell’impostazione e nel modello gestionale di Bim Gsp“.
A parte che l’IDV che sostiene la lista del candidato sindaco Bettiol ha tirato su firme per chiedere il fallimento del baraccone, ma ci vorrebbe far credere, l’esponente del PD, che le cose sarebbero davvero andate meglio se fossero state in mano ai democrats?
NO !! Il Bim Gsp che è stato ed è ancora feudo del PDL (gestito alla cazzo, d’accordo, lo abbiamo capito), sarebbe stato semplicemente feudo dei Poveri Derelitti demo-catto-comunisti. E magari ci scappava anche una consulenza con psicologa al seguito per monitorare la salute dei dipendenti (sicuramente degli impiegati, forse anche dei manovales). E poi PDL e PD inciuciano …
Comunque, vale la regola “svizzera” per cui, anche se Belluno ha 36.000 abitanti, il suo voto in assemblea conta UNO, e questo vale anche per Feltre. Che ci sia il bisogno di “rifondare” il baraccone Bim-Gsp è fuori di qualsiasi dubbio. Non credo proprio lo possa fare il PD: però può sempre iniziare a belare. Noi, parafrasando il bersanino, siam sempre qui seduti sulla sponda del fiume.
Appena eletta chiederò un incontro a Paolo Perenzin, neosindaco di Feltre, perché le maggiori città della provincia affrontino la questione della gestione dell’acqua. Belluno e Feltre assumeranno quel ruolo che finora non hanno avuto. Proporrò a Perenzin di portare avanti assieme un cambiamento nell’impostazione e nel modello gestionale di Bim Gsp e di rivedere la decisione assunta nell’Ato di scaricare sui cittadini l’indebitamento della società. Sono entrambe azioni da attuare insieme e immediatamente”. […] (Bellunopress)
La situazione bellunese è torbida: bisognerà vedere come si comporterà l’elettorato “escluso dalla corsa”. Io ho la sensazione che a belare al Bim-Gsp ci andrà Massaro.