Balla(rò), una balla spaziale: Grecia: quelli che ‘il debito ha raggiunto il 300% del Pil’
In tv le stronzate dette non si contano. Se c’è in studio un piddino, è un tripudio. Il piciernile vi ricorda niente? E dell’aumento del 30% del debito pubblico – questa è di quell’aquila della moretti – se l’introdotta nuova lira si svalutasse del 30%?
Quando la fanno grossa qualcuno si deve incaricare di prendere secchiello e cazzuola e distribuire la marmellata convenientemente. Questa volta se ne incarica Alberto Bagnai sul Fatto Quotidiano (la balla spaziale è apparsa a Balla(rò), un nome un programma):
[…] Nel commentare le cifre riferite al rapporto debito pubblico/Pil, aumentato di 50 punti percentuali dal 2009 al 2014, il conduttore ha detto testualmente (a 1:26:03): “il debito pubblico era al 125%, poi è passato al 300%, con la cura della Troika è sceso ma siamo sempre al 175,5%”.
Come Ella certamente sa, l’affermazione che il rapporto debito/Pil in Grecia abbia raggiunto il 300% del Pil è falsa. […]
Dando per scontata la buona fede e la correttezza professionale del dr. Giannini, e quindi l’involontarietà di questa manipolazione, è altrettanto fuori discussione che il servizio pubblico deve essere immune non solo da azioni turpi, come certamente è, ma anche da turpi sospetti. La propensione del dr. Giannini a pubblicizzare suggerendo dati fasulli i risultati di una cura (l’austerità) la cui efficacia è stata sconfessata dallo stesso medico (la Troika) intacca il secondo requisito tramandatoci dalla saggezza del greco Plutarco, beota solo per nascita.