Badaloni, i documentari ‘sodomitici’ e l’ottimo riscontro di pubblico (media share 0,18%)
Ad Auronzo ci sarà anche Badaloni bla bla bla, che presenterà il secondo dei sei documentari che la Sfondazione gli ha pagato. Secondo ciò che scrive Vietina, tali documentari avrebbero avuto “un ottimo riscontro di pubblico“.
[…] Piero Badaloni che presenterà il secondo dei sei documentari sui “Monti Pallidi” che la Fondazione, che ha sede a Cortina, gli ha commissionato e che sono già stati trasmessi da Rai Storia e Rai International con un ottimo riscontro di pubblico. «Questi reportage sono uno degli strumenti comunicativi con cui la Fondazione», ricorda Marcella Morandini, «promuove e valorizza le Dolomiti Unesco, patrimonio dell’umanità sia localmente, sia a livello nazionale e internazionale».
Ora, tutto sta a mettersi d’accordo sul significato da dare a “ottimo riscontro” ma, come già segnalato, i documentari, in termini di share, se non sono stati un flop sono stati una “cagata pazzesca” (e i diritti non sono della Sfondazione, ma della RAI):
[…] Sintesi dei risultati quantitativi
13 settembre 2014. I puntata: 45000 spettatori per lo share dello 0,26%
20 settembre 2014. II puntata: 33000 spettatori per lo share dello 0,19%
27 settembre 2014. III puntata: 13000 spettatori per lo share dello 0,07%
4 ottobre 2014. IV puntata: 54000 spettatori per lo share dello 0,29%
11 ottobre 2014. V puntata: 24000 spettatori per lo share dello 0,12%La trasmissione più seguita: IV puntata 54000 spettatori share 0,29%
La trasmissione meno seguita: III puntata 13000 spettatori share 0,07%
Media ascolto giornata Rai Storia: 0,50%
Media spettatori delle sei puntate: 34.368
Media share: 0,18%
“I sei documentari, finanziati dalle Province su richiesta della Fondazione Unesco – conclude Mario Maffucci – sono costati almeno 150 mila euro. La Fondazione non ha mai esibito il relativo contratto. La socetà Land Comunication ha incassato 21 mila euro per la cessione diritti alla Rai. I documentari (vedi Morandini su IL CADORE 7/2014) sono stati acquistati da 6 emittenti televisive straniere (non si conoscono le testate e quanto Land Comunication abbia ulteriormente avuto). Piero Badaloni ringrazia”