attenta Olympia, che i ‘gnoche’ hanno il grilletto facile
L’Ansa racconta di momenti di forte apprensione fra i tifosi e dirigenti della Lazio allorquando Olympia – l’aquila che funge da mascotte della squadra che ad Auronzo di Cadore sta conducendo la preparazione estiva – dopo aver spiccato il volo per la sgroppatina serale, s’è diretta alla volta del Col Agudo intrattenendosi nella selva, non tornando come d’abitudine dal proprio falconiere.
Con lo scollinamento del solstizio d’estate inizia, nel popolo degli escursionisti venatori (altrimenti conosciuti come cacciatori), quel lento ma inesorabile cambiamento ormonale che li porterà a diventare, all’apertura della stagione del tiro a segno – sono parole loro – la peggior categoria umana dopo i nazi, i rigoristi merkeliani, i tecnocialtroni montiani e, naturalmente, i sindaci bellunesi del BUCO BIM-GSP.
Consiglierei di evitare di liberare Olympia all’approssimarsi di un temporale: sapete com’è, tra un tuono e l’altro … . Sorte migliore non le tocherebbe se dovesse avventurarsi nel confinante territorio di Lozzo di Cadore. Guai se si dovesse spargere la voce: si innescherebbe una intrepida corsa a chi abbatte prima l’austero volatile.
E se ciò succedesse, Auronzo vivrebbe la stagione turistica del mese di luglio senza l’apporto laziale, cioè continuerebbe lo sprofondamento nelle sabbie mobili del declino dell’appetibilità turistica, perfido destino in atto ormai da almeno 15 anni a questa parte.
Tenetela, tenetela al sicuro, Olympia, prima che, nel migliore dei casi, torni al reale trespolo senza qualche penna.
Foto: sslazionews.it
Video: www.cittaceleste.it – Olympia è atterrata – Auronzo.