anvedi come sono ambite le Dolomiti dopo che l’Unesco le ha fatte patrimonio dell’umanità
Su Nuovo Cadore si parla della settimana nazionale dell’escursionismo del CAI (copincollato non so da dove):
[…] “Gli escursionisti arriveranno da tutte le regioni italiane. E saranno tanti. Anche perché è la prima volta che l’ormai tradizionale meeting del Cai si svolge sulle Dolomiti, meta molto ambita soprattutto dopo che l’Unesco le ha riconosciute patrimonio dell’umanità” dichiara soddisfatta l’organizzazione.
Si dice che gli escursionisti saranno in tanti, anche in relazione al fatto che le Dolomiti sarebbero “meta molto ambita soprattutto dopo che l’Unesco bla bla bla“.
Che le Dolomiti siano “meta ambita” non vuol dire una sega: ambita da chi e rispetto a che cosa? Comunque, accettiamo pure che sia ambita ” a prescindere”. Ma contestualmente andiamo a vedere che effetto fa alle presenze turistiche essere così ambiti. Il patrimonio è stato riconosciuto tale nel giugno del 2009 che prendiamo come anno base e che poniamo uguale a zero, così vediamo come si comportano le presenze negli anni successivi ripartizione per ripartizione.
Non sembrerebbe che le Dolomiti siano poi tanto ambite (e neanche dopo che l’Unesco bla bla, anzi!). Voi, che ne dite?
A parte Cortina che se la cava con un -1,7%, il STL Dolomiti (settore turistico locale) prende botte da orbi con -9,5%, come la provincia di Belluno con -10,1%, Auronzo con -10,4%. Il Centro Cadore registra un -13,2% mentre tutto l’ambaradan CC+CO+VB, ossia il Centro Cadore + Comelico-Sappada + Val Boite, piange a -9,2%; se poi andiamo a vedere il Cadore Turistico, ossia il comprensorio CC+CO+VB senza l’apporto di Cortina d’Ampezzo, siamo laggiù a -17,2%.
Ve l’avevo detto che “meta ambita” non vuol dire una sega. Ci vogliono i dati per capire quanto ambita sia. E le Dolomiti bellunesi e soprattutto cadorine – direbbe Totò – lo fossero.
p.s. fatemi il piacere: vedrete che se l’economia mai ripartirà le presenze degli italiani torneranno a gonfiarsi e a quel punto il fatto che le Dolomiti siano patrimonio eccetera (qualunque cosa voglia dire) non farà alcuna sostanziale differenza; è in questo momento che ci si aspetterebbe che il patrimonio eccetera riesca a dare il meglio di sé contribuendo ad aiutare il popolo sodomitico oops dolomitico, ma così non è.
p.p.s. se al posto di usare le presenze totali avessi usato quelle italiane, tanto per vedere quanto siano ambite in campo nazionale, la cosa sarebbe apparsa come una cassa da morto.