andamento stagione turistica Cortina-Auronzo Dolomiti (con Veneto e Alto Adige): dati a maggio 2014
Riguardo a ciò che il Finozzi s’era lasciato scappare all’ultimo canto del gallo sui movimenti turistici… io “lo dissi”:
Se tanto mi dà tanto, pensando a come dovrebbe andare il 2014, io ‘na strizzatina ai coglioni me la darei.
E mi riferivo al fatto che quando parla costui, la sfiga s’inebria. Dunque, il nostro assessore riferendosi ai dati di fine aprile ebbe a dire:
“Insomma forse ci siamo, ovvero la crisi sembra davvero allentare la presa e tornano anche gli italiani, che negli ultimi anni hanno fatto registrare cali anche a due cifre, mentre prosegue la crescita dei turisti stranieri. Se il buon giorno si vede dal mattino i dati fanno ben sperare per una stagione estiva che si annuncia buona. Se il trend fosse mantenuto, a fine 2014 avremmo un record assoluto di arrivi e presenze turistiche. Le statistiche – aggiunge – ad aprile confrontano tra l’altro periodi che sia nel 2013 sia nell’anno corrente sono comprensivi della Pasqua ”.
Avendole prese nei denti due anni prima, l’assessore ha adottato in questa circostanza una formula dubitativa (forse ci siamo, se il trend…) ma, come ripeto, quando il Finozzi ci prova, la sfiga s’inebria. Infatti le presenze in Veneto sono passate dal +7,6% di aprile al -1,9% di maggio. Nel frattempo a luglio è giunta tanta di quella pioggia che c’è gente che gira stabilmente con la muta. Speriamo in un agosto più augusteo. Ma intanto esortiamo l’assessore: Finozzi, please, sera chel bocal!
Per i dati dolomitici sulle presenze: Cortina segna un +1,9% da inizio anno mentre Auronzo tiene con un -0,1%. Soffre il STL-Dolomiti con -3,5% e anche l’Alto Adige registra un calo del -3,5% (con l’Alta Pusteria che segna un +0,6%). Comelico Superiore continua euforico a +13%, ma son “quattro gatti” (941 presenze in più dall’inizio dell’anno su un totale di 7.248 nel 2013).