Anamnesi della vita di un giovane montanaro (libro)
(tratto dalle note biografiche del libro di Giuseppe Zanella: Anamnesi della vita di un giovane montanaro – Retaggio di irrimediabili errori giovanili, ovvero: “Io e te, tre metri sopra il Cielo”, Pieve di Cadore, Tipografia Tiziano, Luglio 2019)
[…] Quest’anno l’autore ha inteso cimentarsi nella ‘narrativa’ ed ha dato alle stampe questo nuovo, piccolo lavoro dal titolo “Anamnesi della vita di un giovane montanaro”. E’ questa la narrazione della vicenda umana di un immaginario giovane dimorante nelle nostre montagne, la cui vita è intrisa di difficoltà di varia natura: difficoltà esistenziali, difficoltà relative ad una salute cagionevole, difficoltà di ordine famigliare con la perdita degli affetti più cari. A tutto ciò devesi aggiungere una situazione sentimentale bella ma sofferta, intricata e contrastata, che segnerà in modo indelebile l’esistenza del protagonista ed anche quella della co-protagonista.
Vita quindi, quella del giovane personaggio, alquanto complicata e sofferta, un giovane vissuto nella nostra Terra, del quale vengono descritti i sentimenti più intimi, le prime esperienza sentimentali, i primi palpiti d’amore per una bella giovane del luogo. I protagonisti della vicenda, Franco e Letizia, legati da un rapporto affettivo-sentimentale tenero e romantico, vivranno la loro dolce ed esaltante vicenda, come sopra evidenziato, tra molte difficoltà e condizionamenti di ogni genere, tanto di natura ‘esogena’ (famigliare, ambientale, sociale) che ‘endogena’ (differenziazioni di natura caratteriale quali lo sfrenato orgoglio e la inesperienza dell’uno e la bontà, mitezza ed acquiescenza dell’altra).
Un “romanzo”, insomma, che, pur senza soverchie pretese, mette in luce una serie di analisi introspettive e di natura psicologica dei due protagonisti e del corollario di personaggi che ‘ruotano’ intorno alla loro storia e che, direttamente o indirettamente, ne condizioneranno l’esito. E non sarà un epilogo positivo e felice, ed il mancato coronamento dei sogni dei due giovani porterà ad uno struggente e doloroso addio che, come detto, segnerà in modo indelebile l’esistenza di Franco e, certamente, lascerà un segno ‘imperituro’ anche nella vita di Letizia.
Elegiaco appare dunque il finale che l’autore destina ai due giovani comprimari i quali, all’atto del loro definitivo abbandono, vivono un clima ed una atmosfera di rimpianti per quello che la loro relazione avrebbe potuto e dovuto significare e non è stata… […]