al lupo, al lupo: Alta via n. 1 infestata dai bikers…
Quelli del CAI e quelli di MW, che quando si tratta di strillare “al lupo, al lupo” (qui la versione blozziana) sembrano gemelli separati alla nascita, si sono allarmati alla notizia secondo la quale due avventurieri stanno per affrontare il percorso dell’Alta via n.1 in MTB. E, allarmati, si sono buttati nell’aere mediatico con l’indice proteso:
«Fra cinque anni, se dovesse continuare l’assalto dei bikers, i sentieri di alta quota non esisteranno più». È il grido d’allarme di Luigi Casanova, portavoce di Cipra, la confederazione europea delle associazioni ambientaliste, e di Mountain Wilderness. […] A far scattare un supplemento d’allarme è l’avventura di due appassionati (uno dei due è anche tecnico del soccorso alpino) che percorreranno l’Alta Via n. 1 in sella ai loro rampichini.
Ora, uno dotato di tre neuroni pensa questo: siccome sono in 4 beduini a percorrere l’AV n. 1 a piedi, ché non è proprio un’impresa estrema, ma non è neanche il giro dell’orto, l’ipotesi che possa essere percorsa da qualche avventuriero in MTB, evidentemente aiutato da spinte lisergiche (o allucinogene, fate voi), è comunque confinata a probabilità prossime a zero (non nulle, ma prossime a zero).
Che poi lo spettacolo di due che si portano a spalla la MTB per una parte dell’AV abbia un che di circense, è altra considerazione. Dev’essere un’esperienza elettrizzante avere sul groppone un mucchio di ferraglia mentre le saette ti passano tra le gambe. Comunque, cazzi loro.
Mentre CAI e MW squittiscono con fragore, fasciandosi la testa per la possibile caduta sulla Terra di un meteorite devastante, in altra parte del globo terracqueo… Escursione in mtb: Corviglia flowtrail (ok, il flow è un’altra minestra, ma il senso recondito dell’accostamento non vi sfuggirà…)