AIT Dolomiti e i percorsi detox in ‘montagna o appennino’
Al netto del fatto che se fai marketing turistico hai anche licenza per sparare puttanate su tutti i fronti, AIT torna a parlare dei percorsi detox, percorsi vacanzieri che avrebbero la singolare caratteristica di estraniare dai gorghi del web chi ci si ficca per tutto il resto dell’anno.
Avevamo gia visto la novella agenzia dei confindustri bellunesi alle prese con i detox ad aprile, con un articolo ad ispirazione himalayana, facendo esso riferimento – ad aprile – al re dei percorsi detox, l’Alta via dei Silenzi n.6 (già il titolo suggerisce quanto lisergica sia stata l’ispirazione alla riportata narrazione): AIT Dolomiti, i percorsi detox e l’osteria numero sei.
C’hanno riprovato (indicando i dati di una ricerca):
Staccare la spina. Secondo una ricerca condotta dalla società di consulenza turistica JFC, di cui è amministratore unico Massimo Feruzzi, sono il 42,7% gli italiani che si dicono pronti a trascorrere una vacanza lontana dal web. Per la maggior parte di loro, la vacanza detox deve essere in una località di “montagna o appennino” (32,5%). […]
E già qui la Maiella maiala e tutto l’Appennino (quello con la a maiuscola) – col permesso del Gran Sasso – hanno sollevato la testa, si sono girati ed hanno alzato al cielo quel dito (quello coadiuvante l’orgasmo garantito delle signore). Perché la vacanza detox, signori miei, “deve essere in una località di “montagna o appennino” (e lo dice la cazzosissima percentuale del 32,5%).
E mi viene in mente quello che chiede “tu cosa fai?” e ha in risposta “il musicista“. Al che ribatte “No, di mestiere dico“. E l’altro conferma con decisione: “Il m-u-s-i-c-i-s-t-a!!“. Ecco, è come chiedere all’Appennino “tu cosa fai?” e, sentendosi rispondere “la Montagna“, incalzare con un “No, di mestiere dico, cosa fai?“.
Cazzo, faccio la Montagna, sono la Montagna, come vuoi che te lo spieghi!!
Ma fa niente: se volete disintossicarvi dal web (momentaneamente) l’offerta è ricca potendo scegliere fra la montagna o l’appennino (l’Appennino no, perché ha ancora il dito alzato in segno di composta irritazione). Ricordo che, fatta eccezione per il pericolo di saturnismo, anche a livello del mare – per esempio ai Piombi di Venezia – ci si può disintossicare dal web con notevole soddisfazione (soprattutto per quelli che restano fuori).
(foto Wikipedia)