ad Auronzo stanno lasciando la ‘miscela Leone’ per il caffè di montagna…
Non è che un video ti salva la stagione turistica, anche perché gli altri – per definizione – non stanno a guardare (e in Alto Adige stanno a guardare molto meno degli altri), ma certe video-performance centro cadorine che abbiamo visto nel recente passato erano affiancabili alle ciofeche più sbrodolose e sbrodolanti mai viste sulla faccia della Terra.
Questo, se non altro, anche al netto della musichetta (cioè vedendolo senza audio), ti trasmette una sana eccitazione, un frizzante brio. Insomma, sembra che il plantigrado (ho detto Consorzio?) sia uscito dal lungo, lungo letargo. Devono essere passati dalla miscela Leone, mitico caffè d’orzo, al caffè di montagna (e il gusto ci guadagna).
E quest’anno, anno in cui esploderanno in cielo i fuochi d’artificio a ricordo dell’entrata in guerra del regno savoiardo, anno in cui si parlerà di sconfini proprio a bagnomaria nel lago d’Auronzo, ci aspettiamo, dal plantigrado, altri grandi numeri circensi.