con il fiscal compact firmato da Monti il futuro dell’Italia è diventato nero come la pece
Chi glielo ha detto a Mario Monti di firmare il Fiscal Compact? Io no di sicuro. Voi? C’è qualcuno di voi che glielo ha detto? Forse non si è capito ma la firma vuol dire una cosa sola: che per 20 anni dobbiamo far rientrare di anno in anno di 40-45 miliardi il debito che questa classe politica ha fatto ingigantire (è un conto della serva, visto che abbiamo un deficit – 1900 mld di € – che è il 120% del PIL e che il tetto massimo che la Merkel ha imposto è, a regime, del 60%, tetto che neanche la grande Germania è mai riuscita a garantire, dobbiamo quindi recuperare metà debito, cioè 900-950 mld).
La sovranità l’Italia non ce l’ha più, se n’è andata a farsi friggere. Ma non l’abbiamo persa per darci un’opportunità di crescita, l’abbiamo persa per regalarci un futuro di nera depressione, da incubo . Sono d’accordo con quanto chiarito da Carlo Pelanda (articolo da leggere per intero), quando dice che (il neretto è mio):
[…]Ma la soluzione non può essere quella di togliere sovranità all’Italia costringendola per diktat a trovare ogni anno 40-45 miliardi per abbattere debito. Perché la reazione sarà o un movimento populista che chiederà l’uscita dall’euro per evitare l’impoverimento o la depressione irreversibile della nazione, per esempio a causa di strette fiscali continue per rispettare il trattato in un contesto dove la politica mantiene il modello statalista e non vuole mollare il patrimonio.
Ritengo che la democrazia italiana abbia il diritto di pronunciarsi su questa tema e, soprattutto, quello di avere una chance per darsi un progetto di riordinamento sovrano. Per questo invito Monti, che sta tentando di attutire le condizioni dell’articolo, ma non ha voluto ancora dirci di quanto e come, di chiederne lo stralcio per un esame successivo dopo consultazione popolare, per altro firmando il resto del trattato. Capisco Monti, pur criticando la sua cedevolezza al Reich, perché deve pilotare l’Italia piena di falle tra gli scogli e in una tempesta. Ma voi parlamentari e partiti che dovreste avvertirci di questo problema e darci informazioni e soluzioni dove cazzo siete, cosa fate? (leggi tutto).
Il fatto è che con l’Italia non ne verremo fuori. C’è bisogno di un’altra soluzione … Di sicuro bisogna annientare (politicamente) la classe dirigente che qui ci ha portato. E poi via da questa Europa.