ce l’ho un po’ su con il popolo No-Tav …
Ce l’ho un po’ su con il popolo No-Tav, la stragrande maggioranza dei valsusini. E non certo per la loro determinazione a difendere strenuamente il proprio territorio. Non entro qui nel merito della complessa questione (che conosco poco), anche se ciò che ho letto fino ad ora mi fa credere davvero che la Torino Lione sia meramente un fatto economico che con le problematiche del trasporto non ha niente a che fare. Uno stretto di Messina a latitudini prealpine.
Ce l’ho su con loro perché questa è gente tosta. Da vent’anni difendono la loro terra riuscendo a mobilitare, quando serve, anche 40.000 persone. I valsusini intendono ribadire il proprio no ad ogni speculazione sulla propria vita e sul proprio territorio, ad una “grande opera” che mira soltanto ad aumentare i traffici ed i profitti di chi specula sulle vite di tutti per il beneficio dei soliti pochi. Noi bellunesi siamo riusciti a raccogliere 18.000 firme per la nostra autonomia. Non è cosa da poco, ma credo che non si possano mobilitare 40.000 bellunesi, in corteo, senza pagarli.
Ce l’ho su con i valsusini per questo “spietato” confronto.
Forse già questa notte le truppe del ministro Maroni (polizia) cercheranno di far saltare il presidio No-Tav della Maddalena di Chiomonte, simbolo della resistenza civile della valle di Susa. La minaccia di uno sgombero violento è stata ventilata anche dai pdmenoellini Sergio Chiamparino e Piero Fassino, favorevoli alla Tav (da Fassino stiamo aspettando anche le dimissioni da parlamentare, ora che è diventato sindaco).
Speriamo che nessuno si faccia male anche se i valsusini, pronti alla veglia No-Tav, sono ormai certi di prenderle di santa ragione. In bocca al lupo ai valsusini, gente tosta.