Lozzo di Cadore: troppa incuria. Alcuni cittadini sottolineano lo stato di degrado del centro urbano
(dal Gazzettino):
L’attacco (ossia la denuncia, che passerà alla storia come “La Crociata di Gigi“):
[…] Ma alcuni cittadini hanno voluto richiamare l’attenzione sullo stato di degrado del centro urbano. Asfalto che avrebbe bisogno di essere rivisto in toto, ringhiere arrugginite e pericolanti, muretti scrostati e disordine creato da rifiuti gettati per terra e fioriere piene d’erbacce. C’è incuria anche davanti ad una abitazione dove … […]
La difesa:
[…] Il sindaco Mario Manfreda affronta il problema con i numeri. «E’ una eredità che abbiamo ricevuto nel 2004 con un bilancio in rosso molto elevato. Con questi presupposti, avviare una amministrazione oculata non è stato facile. Vorrei però ribadire che non abbiamo mai tirato i remi in barca. Messa in bilancio la spesa, daremo il via agli interventi di recupero questa primavera» […].
Il centrocampo:
Caro al me bel sindaco… non abbiamo mai sentito i tuoi lamenti relativamente ad alcuni esempi che qui seguono (e che la gente nei commenti potrà, eventualmente, rimpinguare) e che hai ereditato anch’essi nel 2004:
- il “nuovo e risistemato” acquedotto che attraversa la Ruoiba e alimenta le nostre case;
- il restauro e tinteggiatura esterna della ex parrocchiale, la pavimentazione e illuminazione esterna;
- il rifacimento del tetto, sempre della ex parrocchiale;
- i lavori di sistemazione ed arredo urbano della piazza IV novembre;
- il restauro conservativo della facciata di Palazzo Pellegrini;
- il rifacimento della copertura del medesimo palazzo (ovviamente il corpo aggiunto …);
- il recupero delle mura di cinta del cimitero;
- i lavori svolti per adeguamenti vari sia alle scuole medie che a quelle elementari;
- la realizzazione dei campetti “Alle Astre”
Vuoi forse dire che alla scadenza di questa legislatura non lascerai neanche un debituccio attribuibile alle tue scelte amministrative?