breve riflessione filosofica sull’utilizzo dei pieghevoli per la promozione turistica
Me lo avevano già detto: “ci sono rimasti molti pieghevoli del Rif. Ciareido e dell’Amalio Da Prà, per quest’anno non serve stamparne”. Me l’hanno ripetuto da poco, altra persona però, quasi con orgoglio. Ho riunito i tre saggi, che rispondono ai nomi di Danilo, De e Martin, che così si sono pronunciati:
«se i pieghevoli, una volta stampati, li tenete a prendere polvere nella soffitta del comune (esempio) o nelle segrete del Palazzo Mubarak, è certo che ve li ritroverete fra i piedi ogni anno. In Trentino Alto Adige i pieghevoli vengono stampati per essere consumati, qui a Lozzo per essere conservati. Questa non è l’unica differenza che contraddistingue loro da noi».