Treno delle Dolomiti: e allora “vogliatelo!” (reloaded)
Dopo la marmotta come macchinista del dolotreno (treno dolomitico) sferragliante verso i mondiali di Cortina 2021 riproposta l’altro ieri, rileggiamo oggi un post del dicembre 2015 nel quale il governador della Serenissima “mette ancor più carne al fuoco” e incita il popolo con una frase che è ormai scolpita, a imperitura memoria, sulle più alte vette dolomitiche e che sta aiutando i fisici a capire, insieme al principio di indeterminazione di Heisenberg, come facciano le particelle subatomiche a fare quello che fanno:
Io dico che, se si vuole, si può fare!
Dice Capitan Zaia:
Mancano i tempi tecnici perché tutto sia pronto per Cortina 2021? Io dico che, se si vuole, si può fare.
E allora vogliatelo!
(magari nonno Antelao e compagni hanno qualche ulteriore riserva sui tempi tecnici. Ma, si sa, volere è potere…)
(comunque, pe’ dacce l’idea a noi zoticoni, se alla prossima Pasqua lo studio di fattibilità fosse presentato, per il solstizio d’estate potremmo aver concluso la discussione pubblica coinvolgente i vari portatori di handic oops d’interesse, e per il solstizio d’inverno potremmo posare il primo metro di binario, dando il via a una corsa matta e disperatissima fino a Cortina 2021. Ma, tra l’altro, siamo davvero sicuri che i mondiali del 2021 si facciano proprio a Cortina?)