Rifugio Ciareido: 128 anni… ma ne dimostra 100
Sul passaggio di proprietà del rifugio Ciareido dal Demanio dello Stato al Comune di Lozzo avevo già scritto due righe qui. Mi sono poi imbattuto nel video di TeleBelluno che racconta la notizia urbi et orbi intervistando il sindaco di Lozzo. Capirete, non mi potevo esimere dall’evidenziare come tanta ignoranza possa essere espressa via etere.
Cecchella, suvvia! Dice il nostro che
l’edificio che ospita il rifugio Ciareido a Pian dei Buoi fu ideato come ricovero militare e punto di osservazione all’inizio del 1900.
Domanda: come si fa a ideare “all’inizio del 1900” un manufatto costruito nel 1890, cioè perlomeno 10 anni prima? Sto qua si dev’essere confuso con la Montiglio, il Casermona.
Questo sfasamento temporale comporta l’emissione di altra imprecisione:
Dopo un secolo torna di proprietà della comunità di Lozzo di Cadore.
Facciamo due conti: 2018 (anno corrente) meno 1890 (anno di costruzione del ricovero) comporta, sul pianeta Terra, una differenza di 128 anni (minuto più, minuto meno), cioè 28 anni in più rispetto al secolo (capisco i servizi un tanto al chilo, ma così mi sembra davvero un po’ troppo). Non sarà sfuggito ai più lesti che l’omo ha misurato il tempo dalla fine della Grande Guerra (come se la fine di quella guerra corrispondesse a un “tana libera tutti”): ma allora dillo no!
Inoltre, il nostro ci dovrebbe spiegare perché, parlando del rifugio -cioè dell’edificio-, usa l’espressione “torna di proprietà“: il terreno sì, torna di proprietà, ma l’edificio non è mai stato nostro quindi non torna (può andar bene diventa di proprietà?).
Per le emissioni del borgomastro… prossimamente su questi pixel.