ex caserma di Soracrepa: vecchie e nuove muffe…
Nel pur chiaro quadro della persistente e negativa maledizione di Tutankasermon (articolo qui e quo) si può scorgere un elemento positivo. Se il danno per il quale l’Amministrazione non ha ritenuto congrua la cifra di 75mila euri fosse da attribuire a deficienze nel corso dell’allestimento della nuova copertura e si fosse manifestato (anche) con un degrado della salubrità delle stanze (muffe varie, scrostature…), oggi si potrebbero prendere due piccioni con una fava.
Dall’operazione sanante (o sanatoria) per recuperare le nuove magagne, ne trarrebbero giovamento anche quelle più antiche, generate nel tempo dalle diffuse perdite del vecchio tetto, che decoravano – ove più, ove meno – le varie camere da letto. Anche il cartoncesso, come si vede, aveva subito una qualche alterazione. Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere.
(le foto sono del 14 gennaio 2015: le canadesi s’erano involate e io trovai le porte della caserma spalancate; ai due lattonieri che stavano stendendo il telo delle mie brame dissi “Quanto tempo che non ci metto piede, posso entrare per dare un’occhiata?”; mi risposero “si, si” …; del resto, queste sono o non sono cronache lozzesi?)