bloccate la figa di Sappada (pensateci pene)
Un nuovo, rutilante ruggito del coniglio (qui su Telebelluno). Padrin compra una vocale e diventa Padron. Ora la vuole tutta per sé.
Padrin, il Rajoy de noantri. La centralista Provinciazza di Bellu-pagna contro “l’indipendentista” Sappadogna.
Se una figa se ne va, non c’è cazzo che tenga, soprattutto se è una testa di cazzo (il testa di cazzo è riferito al “marito” che Sappada ha deciso di lasciare – con prassi costituzionale – per vivere la nuova avventura friulano-giuliana).
Nel momento in cui la Provinciazza si affida alla sovranità del voto popolare (ancorché sia sovranità… consultiva), chiamando a gran voce il popolo bellunese al voto il prossimo 22 ottobre, essa stessa sputa sul voto popolare e sovrano (ripeto, nel rispetto di tutti i crismi costituzionali) di Sappada. E, badate, non fu un sì al 51%: quel sì raggiunse il 95% dei voti espressi.
Torna a casa, lesso.