tar-allucci e vino (il rottamatore ebbro)
Il bimbominkione, rottamatore del cazzo per antonomasia, s’è già scordato la disfatta del referendum del 4 dicembre. Nonostante le solenni promesse di farsi da parte in caso di perdita (e qui non siamo nel campo delle perdite ma, come già detto, delle disfatte alla Waterloo) ce lo troviamo ancora tra i coglioni, e la cosa non ci stupisce affatto. Dopo un periodo di letargo coatto, suggerito dai curatori d’immagine, il bimbominkione ha – comme d’habitude – nuovamente iniziato a produrre minkiate doc e dop.
Senza entrare nel merito (il Consiglio di Stato, al quale i fancazzisti hanno già detto si rivolgeranno, dirà la sua), al momento c’è un pezzo di Stato che, nel pieno delle sue funzioni, ha raggiunto un verdetto. Caro bimbominkione, so’ le leggi, e la loro interpretazione. Troppi burocratismi? Comprati i baffetti e cambia tutto al volo. Oppure prova a rottamare, un po’ alla volta (c’est plus facile). Oppure scansate, che è meio.
Insomma, elogi sperticati ai giudici quando le sentenze sono a proprio vantaggio, critiche e disapprovazione in caso contrario: niente di nuovo (andrà a finire a tarallucci e vino).