aiutare un piddino (trombato): son soddisfazioni!
Alla soddisfazione di avere un mio scatto del lago vuoto che, veicolato da “il Cadore” (che ne è ancora inconsapevole), ha fatto il giro del mondo giungendo su ogni continente, si aggiunge quella di avere il medesimo scatto sulla locandina di presentazione di un libro di un piddino.
Trattasi di ex consigliere regionale, tale Sergio Reolon (ex due volte: la prima per termine di legislatura, la seconda in quanto trombato alle ultime elezioni regionali). La locandina, che riporta come di consueto un titolo accattivante, “Se la Montagna è governata dalla Pianura”, si avvale (sempre inconsapevolmente) di un orpello grafico ornamentale rappresentato (per l’appunto) da quel mio scatto.
Da qualche parte ho poi trovato scritto:
La locandina elaborata per annunciare la presentazione dell’ultimo libro di Sergio Reolon non ha bisogno di commenti. C’è l’immagine del lago di Centro Cadore orribilmente svuotato fino a farlo apparire come una grande pozzanghera e c’è il titolo…
(che poi, dai, il lago non è stato “orribilmente svuotato”; è stato svuotato e quindi appare orribile)
Aiutare un piddino…
Son soddisfazioni!
(dopo che un piddino, Delrio, ha massacrato le Province con una legge scriteriata forzando insensatamente i dettami costituzionali – svuoti le funzioni delle Province sulla base di una modifica costituzionale che addavenì… e poi s’è visto come è andata! – aiutare un altro piddino a salvare quello stesso mondo che il primo ha fatto a pezzi è un nostro preciso dovere di carità cristiana)
(tanto più che il ronzino peones corrente, dopo la batosta referendaria, fulminato in sulla via, vede ora la Provincia con le sembianze celestiali della Madonna; analogo ravvedimento è occorso tra capo e collo alla presidenta della Provinciazza che, ostinata sostenitrice dell’abolizione delle province, sollecita ora il superamento “dell’accanita campagna di delegittimazione” contro le medesime)
(mercoledì non mancate, portate un segno concreto del vostro sostegno: visitate il piddino)
(pensate che vita grigia sarebbe la nostra, senza un piddino pronto a rallegrartela)