riforma popolari: stop a… (la Corriera)
La Corriera delle Alpi ha oggi in prima pagina la notizia dello “stop” che il Consiglio di Stato ha imposto alla riforma delle banche popolari, rinviata all’esame della Corte Costituzionali:
“Popolari riforma sospesa – stop a Bankitalia”
Cara Corriera, lo stop è stato dato a Bankitalia in quanto organo tecnico che ha emanato la circolare “impugnata”. Oltre a quello stop, il Consiglio di Stato ne ha dato contestualmente un altro: ha dato uno STOP, alla riforma delle popolari in sé. Riforma che, mi dicono, sia stata fatta da questo governo (ma ssssshhh! non ditelo a voce troppo alta), che pure se ne sta vantando (per ora è stop, poi vedremo).
Riforma fatta, in diversi punti, coi piedi, comme d’habitude. Dagli stessi che, sempre coi piedi, hanno vomitato la deforma costituzionale che ci apprestiamo a referendare.
(a proposito di referendum: non c’è quorum, cioè questa volta non potete “votare standovene a casa”)
(cara Corriera, prendi nota e, alla prossima fermata!)