adesso che abbiamo i family bag, speriamo arrivino anche gli avventori
Adesso che abbiamo il “family bag”, con il quale si porrà finalmente freno allo spreco alimentare perpetrato con ignobile leggerezza nei ristoranti del Centro Cadore, non ci resta che sperare che arrivino gli avventori.
E la speranza dovrà essere riposta non solo sul loro arrivo, ovviamente fondamentale, ma anche sulle loro caratteristiche intrinseche: è sperabile che siano del tipo “l magna come n auzeluto“, cosicché l’avanzo nel piatto sia garantito per via… costituzionale.
Nei casi dubbi sarà l’attento ristoratore a farsi carico del problema, portando in tavola porzioni JUMBO, sì da costringere l’avventore a ricorrere – gioco forza – al “family bag”.
Ma la cosa che ci riempie di gioia è vedere l’Um dedicarsi, finalmente, a problematiche di rilevante valore strategico con possibili ricadute anche in campo turistico. Meglio tardi che mai.
(limitatamente alla stagione estiva è inoltre sperabile che i fortunati avventori siano dotati di auto con frigo incorporato: ce li immaginiamo, usciti dal ristorante, combattere con fierezza contro i 28 gradi ambiente e contro i 42 dell’auto lasciata sotto al sole, in attesa di riguadagnare il proprio domicilio)