istat delle mie brame, qual è il più ‘zerovirgola’ del reame?
(consegue a la verità, vi prego, sui numeri (gli ‘zerovirgola’ del reame)
Na botta de qua, na botta de là…
Dopo quattro giorni di polemiche via Twitter con alcuni economisti “gufi”, l’Istat ammette: nel 2015 il Pil corretto per gli effetti di calendario, cioè tenendo conto che lo scorso anno i giorni lavorativi sono stati tre in più rispetto al 2014, è aumentato dello 0,6%. Il dato è nero su bianco nel comunicato sui conti economici trimestrali diffuso venerdì, che conferma il “progressivo indebolimento” della crescita congiunturale: nel primo trimestre dello scorso anno il prodotto è cresciuto dello 0,4%, nel secondo dello 0,3%, nel terzo dello 0,2%, nel quarto solo dello 0,1%. Lo 0,8% comunicato martedì, che è il numero rivendicato fin dallo scorso dicembre dal premier Matteo Renzi (il governo nell’aggiornamento del Def aveva invece previsto un +0,9%), è un dato grezzo, non depurato per i giorni lavorati.
“Per arrivare a quel +0,8%”, dice a ilfattoquotidiano.it l’analista Mario Seminerio, “è stato fatto un gioco delle tre carte, facendo leva sul fatto che lo scorso anno ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al 2014. E bisogna tener conto che per poter comunicare un “+0,8″ basta arrivare a 0,751, visto che l’arrotondamento viene fatto alla terza cifra decimale”.
E visto che ci siamo, eccovi anche la rasoiata di Seminerio su Phastidio:
[…] Ma come, è il piùzerovirgolaotto con cui Renzi aveva tentato di matare i gufi e le chiacchiere che stanno a zero? Quella era la variazione annuale grezza, che serve ai nostri eroi quando è a loro favore, ça va sans dire. Per gli amanti del “non impicchiamoci agli zerovirgola”, è utile sapere che il dato grezzo per il 2015 era stato di +0,76%, arrotondato quindi allo 0,8%, mentre quello corretto per i giorni lavorati è stato di 0,64%, arrotondato a 0,6% Che sfiga, signora mia, se solo il secondo ed il terzo decimale ci avessero aiutato di più!
Auspica poi, Seminerio…
In attesa di avere un premier che inizi a parlare ed agire come un soggetto adulto (chi ha detto che siamo pessimisti?), è utile sapere che…
un auspicio che avrà, sì e no, la probabilità dello 0,8… per centomila di tramutarsi in realtà. Ma attendiamo (sulla sponda del fiume, naturalmente).