Caserma Soracrepa: se son rose fioriranno; e se son ciclamini?
Se son “Ciclamino” no! Dopo lunga gestazione il sindaco fa capolino e dice no alla richiesta avanzata. E “no” anche alla richiesta successiva, nella quale l’Immobiliare Ciclamino precisava che tratterebbesi di locazione e non d’acquisto.
E’ così confermata quell’epica dichiarazione che il sindaco, pur momentaneamente infermo, ma in collegamento telefonico col vice, scolpì nel “casermino” in quel lontano novembre del 2010:
“il Casermone appartiene a Lozzo e nessuno glielo toglierà mai più”.
(quella volta di lato c’era Pirro, re dell’Epiro, che, sommessamente, continuava a dire “Un’altra vittoria così e siamo rovinati“; ma questa è un’altra sfaccettatura della saga del bubbone di Pian dei Buoi)
Nel post lincato qui sopra sostenevo: “OK! Bene. Nessuno ce lo toglierà più, ma da allora è un cesso/stalla/letamaio. Difficile da capirsi? Egregio stalliere-comunale, sarebbe questo il modo di gestire e, soprattutto, conservare un bene che “appartiene a Lozzo”?”
E allora a me mi pare che, questi stallieri, siano tanto bravi a dire di “no” quanto lo sono a trastullarsi con quel letamaio.