Mauro, un consumatore abusivo di ‘vuove de dugo’ /12 (dell’ufficio turistico H24 del Cai)
Siccome io sono uno bravo (non ho detto che non sbaglio mai; ma sul bravo non nutro alcun dubbio), avendo progettato gli “Anelli e Vie di Lozzo di Cadore” come un prodotto (anche) a valenza turistica, ho cercato di valutare per benino anche gli aspetti relativi alla comunicazione.
Non abbiate timore, all’argomento “turismo a Lozzo” dedicherò – come vi avevo anticipato – un’altra serie di post. Vi anticipo solo che gli “Anelli” erano (sono? sarebbero?) uno degli elementi della nostra “strategia turistica” dedicata al nostro paese.
La strategia comunicativa aveva (ha? avrà?) questo “claim”:
a Lozzo di Cadore si cammina tutto l’anno!
Lo strumento per giungere a tanto era (è?) il Parco sentieristico Terre Alte; gli “Anelli e Vie” erano (sono?) un elemento, anche se molto importante, del Parco. Con questo argomento mi fermo qua.
Con questa “strategia” in testa, il passo conseguente fu di aprire quella che ho chiamato “sede staccata” del Cai, la ex sala da barbiere di Tenan. Mi sono fatto dare le chiavi dal Comune, abbiamo sistemato due cose e l’abbiamo aperta al pubblico. Il buon Ferruccio (sempre sia lodato), lì a due passi, apriva la porta alla mattina e la chiudeva alla sera, da aprile ai Sante. E durante “la notte” partiva in automatico un computerino che mandava ad un monitor sequenze mirate di “diapositive” (paesaggistiche, didattiche ecc.).
Quello che vedete era un “primo centro d’accoglienza e informazione turistica”, messo su con tre lire. Cosa c’era “dentro”? Molto semplicemente, quello che serve per informare un turista su ciò che di turistico c’era a Lozzo !! Entrata libera, praticamente H24, con un “fumetto” sul quale c’era scritto “se desiderate più informazioni vi potete rivolgere alla Oreficeria De Meio…” (i dettagli su un altro post).
Segnalo il poster gigante che campeggiava sopra il nostro ufficio turistico H24:
Anelli e Vie di Lozzo di Cadore – Escursioni Natura Paesaggi Storia Cultura Vacanza a Lozzo di Cadore
(come dite? a quando risale questa roba qua? già! l’allestimento della saletta è del febbraio 2003, le foto del successivo agosto)
Ecco, Mauro (xy), se passavi per piazza IV Novembre tra il 2003 ed il 2007 non avresti (forse) scritto le cazzate che hai scritto. Dico 2007 perché poi sono subentrati altri direttivi Cai e io m’ero tuffato da tempo nell’avventura del Parco della Memoria di Pian dei Buoi.
Tuttavia, anche successivamente a quel periodo, avresti potuto cogliere altre opportunità informative che, con tutta evidenza, non ti sono giunte (o, se ti sono giunte, non sei stato in grado di capire: hai presente quel tedesco che con orgoglio, indicando con un dito la propria testa, diceva dei propri progressi nell’apprendimento dell’italiano: “ho tutto qua, dentro mio culo”?).