Mauro, un consumatore abusivo di ‘vuove de dugo’ /1
Caro Mauro,
non conosci dunque il grande Pdor, figlio di Kmer della tribù di Instar! Della terra desolata del Sknir! uno degli ultimi sette saggi!! Purvurur, garen pastararin, giugiar.taram fusciusc e tarin He? Colui il quale può leggere nel presente nel passato e anche nel congiuntivo! Colui che era colui che è! E colui che sempre sarà!!! Ciucia chi e ciucia là!!! Pdor colui il quale ha inseguito e sconfitto i demoni Sem! che ora vagano per il mondo chiedendosi… ma num chi Sem? e ricordatevi che siete al cospetto di Pdor! colui il quale è sceso nelle sacre acque del lago Sfniur! Tra le ninfe Sgniferals!!! e lì ha iniziato ad aprire e segnare tutti i sentieri di Loz, di Mont e di Val.
L’ignoranza sull’argomento che emana dal tuo scritto è, ad un tempo, disarmante e preoccupante.
Cercherò, con tutti i mezzi che ho a disposizione, di trarti nuovamente a noi, anche se il compito si profila davvero arduo. Nel farlo userò tutte le cautele del caso: quelle dovute a una persona, tu, che ha vissuto la sua vita “insieme a me”, nello stesso paesotto intendo (che ha oggi poco più di 1250 abitanti “indigeni”, un piccolo pollaio), che si dichiara “escursionista amante dei sentieri”, e che, candidamente, nulla sa di ciò che in tutti questi anni, dal 1985 al 2007 – poi mi sono messo al balcone – ho fatto per la rete sentieristica di Lozzo di Cadore.
Ma dove cazzo hai vissuto?
Non conosci dunque il grande Pdor?