disoccupazione giovanile al 44,2%: il piddino resta un essere immondo
Le teste di cazzo non si evolvono in fretta (anzi). Era il 30 novembre del 2014 e ci toccava dar conto del fatto che il piddino, in quanto a onestà intellettuale, è un essere immondo. Otto mesi dopo abbiamo due conferme: che la disoccupazione giovanile – ossia tra i 15 e i 24 anni – ha raggiunto a giugno il valore di 44,2% (ultimi dati Istat), che il piddino-piddone resta un essere immondo.
Era il 2011 e quella simpatica testa di cazzo di Berlusconi stava governando con il 29% di disoccupazione giovanile. Oggi sta governando un’altra testa di cazzo, lo strenzi, e la disoccupazione giovanile è al 43,3%. Non si pretende che il piddume si dia una randellata sugli zebedei, ma almeno ditelo che allora siete stati un tantino cattivi.