dedicato a Brontolot (suona che ti passa)
(uno che non è passato di qua, ma che ha trovato comunque il modo di lamentarsi e brontolare – da cui il nome di assoluta fantasia: Brontolot – per un mio recente articolo sui musei cadorini in gol. Che poi, per costoro, che cazzo vorrà mai dire “mettersi in rete”? Solo presentare due banalissime paginette web che te le potrebbero fare in terza media al labo d’informatica?
Non so di preciso a che altezza siano giunti questi alti lai, ma mi duole aver toccato nel vivo un sì sensibile e vibrante animo. Porgo quindi, quale segno della mie buone intenzioni, codesto cadeau, con la speranza che giunga gradito…)