vandali abbattono cartellone Unesco (altri ‘vandali’ l’avevano installato)
A qualcuno gli son girati i coglioni (dovrebbero essere “coglioni” perché, anche Vittore Doro ne è certo, s’è trattato di “uno”; ma io ho visto fior di pulzelle menare fendenti con la motosega che neanche Conan…) e ha tagliato le gambe a un tabellone dei sodomitici. Avete presente i tabelloni, quelli della Fondazione Sodomiti-Unesco: la saga dei tabelloni (ditemi che è un fake)?
Quello (quella?) dell’abbattimento sarebbe un vandalo. Ma anche quello che li ha installati non scherzava eh! Intanto, li ha messi paralleli alla direzione di percorrenza della strada: ciò comporta che, nella direzione di marcia, quello che vedi è il profilo del palo. E’ come se in autostrada l’indicazione dell’uscita XY te la mettessero “di fianco” e non davanti. Solo un vandalo può farlo; solo un vandalo può pretenderlo.
Veniamo alla “rappresentazione grafica”: foto degli Spalti di Toro con didascalia “Marmarole”. E’ lì così da almeno sei mesi. Una cosa così un vandalo da solo non ce la fa a farcela: qui siamo di fronte al prodotto di un’orgia vandalica vera e propria. Strano che quello installato in quel di Padola (mi sembra, vado a memoria), che mostrava il Cridola con la didascalia Popera, sia, ehm, ancora in piedi 🙂 .