la frana rossa a S. Stefano di Cadore (a luci rosee)
(nota di colore non licenziosa)
Il Gazzettino.it propone una serie di foto della cosiddetta frana rossa del Comelico. Sono sei foto sei (cinque in realtà) nelle quali si vedono anche i desaparesidos del PD, tali Reolon e De Menech, intenti a grattarsi la testa – cos’altro potrebbero fare? – osservando quella che è un’increspatura della crosta terrestre.
La serie di slide termina con un “VEDI ANCHE” che dovrebbe, solitamente, offrire link correlati a ciò che si è appena visto (un’altra frana, per esempio, o i desaparecidos del PD intenti a grattarsi i coglioni – cos’altro potrebbero fare?). Scelte redazionali evidentemente vincolate all’ottenimento di un maggior numero di “contatti”, che ovviamente non sono proprie del solo Gazzettino.it, consigliano invece di mettere in mostra due generose bocce titolando “Topless, pancioni e bikini: le showgirl a nudo sui social”.
Che è un modo efficace per fornire un ampio ventaglio informativo che non si fermi alle banali increspature della crosta terrestre.
(con riguardo a Refrontolo, la serie di foto del funerale – “I saluti e le lecrime di amici e parenti” – finisce con Idol no Ana, il sexy reality giapponese: voglio dire che può capitare di peggio)