‘unità è (anche) partecipazione’ (i magnifici allo sbaraglio)
Sul numero di maggio de “Il Cadore” il presidente della “mefitica” oops Magnifica Comunità di Cadore, tale Renzo Bortolot, si dilunga in quello che a me pare un lacrimevole pistolotto sulle prossime elezioni comunali e sulla partecipazione al voto (per nostra fortuna il Bortot non s’allunga fino a Bruxelles con la sviolinata europeista di rigore).
[…] Un segnale forte in questo senso può venire anche dalla partecipazione al voto delle prossime elezioni comunali: una forte affluenza dimostrerebbe l’interesse dei cadorini per il loro futuro e sarebbe di sprone per i nuovi e vecchi amministratori a lavorare assieme, a far squadra per un progetto condiviso di ripresa e sviluppo intelligente del Cadore. Dunque, parafrasando una celebre canzone di Sergio Endrigo: unità è (anche) partecipazione!
Rifletto:
(a) – “una forte affluenza dimostrerebbe l’interesse dei cadorini per il loro futuro“: ma anche no!
L’interesse dei cadorini per il proprio futuro potrebbe esprimersi perfettamente anche disertando le urne per manifesta – storicamente definita – incompetenza dei sindaci: dovrebbe bastare, anche se non è la sola prova, …
la Madre di tutte le Vergogne, la gestione BIM-GSP!!
(b) – “…e sarebbe di sprone per i nuovi e vecchi ammnistratori a lavorare assieme, a far squadra…”
Come dire che per un attuale o futuro amministratore “il lavorare assieme, il fare squadra” è capacità/caratteristica che si acquisisce/rinforza in base al risultato elettorale e non intima e sofferta convinzione?; cioè, tanto per capirsi, in presenza di scarsa affluenza i sindakos potrebbero sentirsi autorizzati a spararsi le seghe singolarmente invece di farlo collettivamente?
Inoltre: in passato, anche quello relativamente recente, nel quale l’affluenza al voto è stata significativamente superiore all’ultima tornata, vi è forse un’evidenza storica che ciò abbia contribuito – allora, in quel passato – ad unire i sindaci in un “comune afflato” tanto da poter sperare che anche oggi potrebbe essere così ?
Aiutino: NO! Nessuna evidenza.
(c) – “…per un progetto condiviso di ripresa e sviluppo intelligente del Cadore.”
Su ripresa e sviluppo niente da dire, siamo tutti d’accordo (chi è che si divertirebbe, a parte il peones Piccoli, a martellarsi gli zebedei?). E’ su “intelligente” che mi si aprono orride perplessità!!
(d) – “Dunque, parafrasando una celebre canzone di Sergio Endrigo: unità è (anche) partecipazione!”
Non sono proprio ferratissimo sull’argomento lirycs (pronto quindi a cospargermi il capo di cenere se…) ma mi sa che qui si può “parafrasare” anche tutta la notte … quella “celebre canzone di Sergio Endrigo” senza cavare un ragno dal buco. Col coinvolgimento di Giorgio Gaber, magari, la cosa potrebbe risolversi.
(evito, anche se mi prude parecchio quell’organo che conoscete, di avventurarmi nelle praterie filosofiche che vedrebbero fusi – perché non contrapposti? – il concetto di unità e di partecipazione; solo perché la cosa sarebbe noiosa ai più)